Molto piacere: sono la "tua coetanea che pontifica qui spesso" di cui parla il mio amyketto GLI INDIFFERENTI ;)
Come ti hanno già detto, un minorenne parte con un certo vantaggio se vuole pubblicare un libro: gli editori, ultimamente, sembrano fare a gara a chi pubblica l'enfant prodige più giovane di turno.
L'unica pecca è che, essendo così giovane, non avrai mai la garanzia che sarai pubblicato per la tua bravura e non, come accade di solito con i baby-scrittori, proprio per la giovane età. Se ciò che ti interessa è essere pubblicato perché sei veramente bravo a scrivere, e non semplicemente avere la soddisfazione di avere in mano il tuo libro, allora se fossi in te eviterei di rivelare la tua età all'editore fin da subito: lascia che legga il tuo libro e che ti dica cosa ne pensa obbiettivamente, e solo allora rivelagli che in realtà sei minorenne. Questa scoperta, di solito, suscita le seguenti reazioni:
a) L'editore tira un sospiro di sollievo e pensa: "Meno male che 'sto qua è minorenne! Mi preoccuperei seriamente se a scrivere questa schifezza fosse stato un adulto con una certa esperienza!" (Non te la prendere, ma i casi di baby-scrittore veramente bravo sono piuttosto rari, credimi...)
b) Dall'altra parte della cornetta si sente un tonfo incredibile perché l'editore è svenuto e/o è caduto dalla sedia dalla sorpresa, dopodiché il suddetto si rialza un po' ammaccato e ti risponde dicendoti che non ha mai visto né letto nulla di simile. (Dicevo, questa è un po' più rara, se l'editore è onesto...)
Tornando alla tua domanda, non penso proprio che il solo fatto che tu sia minorebbe tu non possa avere i diritti d'autore. L'unico "problema", se riuscirai davvero a trovare un editore, è che sarà uno dei tuoi genitori a dover firmare il contratto, ma per il resto... via libera! :)
PS: quanto scritto da GLI INDIFFERENTI è giustissimo, per carità! L'unico problemino è che si è dimenticato, per puro caso, un pezzo del messaggio originale, che doveva suonare più o meno così:
"...E tutto questo viene rivelato da Me Go e Pao
Go, i due impiegati cinesi che lavorano per la casa editrice Gruppo Passerotto Il Cavo, l'editore fantasma dietro Writer's Dream. Le loro avventure sono narrate qui, nel blog Lo scantinato:
http://scantinato.writersdream.org/"
Che dire? Ci hai provato, tesoro! =D