Domanda:
Età letteraria..............?
2013-09-02 05:50:09 UTC
Ci sono dei libri che raccontano bene un età, sceglietene uno per ognuno di queste epoche e motivate.

Vi faccio un esempio

Infanzia........................................... Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon perchè il libro utilizza un linguaggio 'giovane' e particolare utilizzando persino dei disegni, scarabocchi, appunti
http://libromania.files.wordpress.com/2010/01/m-haddon1.jpg

Adolescenza................................... Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron

http://2.bp.blogspot.com/-xTZsjcjk-aU/Ug4DXRNmvQI/AAAAAAAAAvM/E9B_jDf3O_o/s320/blogger-image-1350726122.jpg

Vecchiaia........................................ Olive Kitteridge di Elizabeth Strout di quest'ultimo non trovo il passaggio che vorrei ma fa lo stesso...

http://2.bp.blogspot.com/_6QSW3niCLy8/TUW8RBP_WgI/AAAAAAAADYI/k0nSr1S3NS8/s400/DSCN2598.jpg

(L'Adulterio.. ehm no.. l'Adultizia è stata volutamente eliminata) ^_^...
Tredici risposte:
amontillado
2013-09-02 09:45:37 UTC
Infanzia: "Metafisica dei tubi", di Amelie Nothomb.

Il mondo, la vita, i colori, i soffitti, la morte, le canzoni, le teorie, i biscotti, le scoperte, i fazzoletti, le cose importanti, le cose inutili, quelle necessarie, quelle fuori posto (e le carpe). Tutto dal punto di vista di una bambina giapponese di quasi tre anni.

http://4.bp.blogspot.com/-2OLqI_O6AVw/TiqgF4TR18I/AAAAAAAAACE/ilWqqaO6Fl0/s320/9782253152842FS.gif



Adolescenza: "La notte dopo l'esame di maturità", di Vladimir Tendrjakov.

Di quando non si è più e non si è ancora. Dei tormenti e di tutte le delusioni, dei sogni infranti e di ogni speranza. Dei progetti, dei ricordi, dei percorsi, dei baci, dei salti, dei dubbi, di certezze, di frasi a metà, di non posso, di tutti i domani, di poi e di adesso. Dell'adolescenza.

http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=200&x=1&e=9788806454197&ww=2



Vecchiaia: "Di tutte le ricchezze", di Stefano Benni.

Il lamento misto a sospiro misto a un ricordo che si di progetto di un vecchio poeta che ascolta la notte.

http://theblogaroundthecorner.it/wp-content/uploads/2012/10/di-tutte-le-ricchezze.jpg
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2013-09-02 16:59:52 UTC
Infanzia :L'inventore dei sogni (McEwan)



Adolescenza:Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (Christiane F.)



Vecchiaia:A conti fatti (Beauvoir)
StellaS!
2013-09-02 17:12:40 UTC
Sulla differenza d'età, no? Invece, si^_^

Ti mollo: Anna Kanakis.. "Sei cosi' mia quando dormi". Un giovanotto innamorato di una donna di tredici anni più vecchia di lui. L’ha amata per 15 anni con dedizione assoluta senza chiedere nulla in cambio.

Un amore sbocciato nella terza età di lei.
Violet
2013-09-02 16:30:58 UTC
Infanzia ............. Peter Pan, J.M. Barrie, fantasia allo stato puro, è un libro che tutti i bambini dovrebbero leggere perché li proietta in un mondo in cui tutto è possibile.



Adolescenza ................ Qualcuno con cui correre, David Grossman, due ragazzi appena adolescenti devono confrontarsi con una realtà difficile e spietata, ma grazie alla forza della gioventù sono capaci di sperare e di credere in un mondo migliore.



Mezza età ..... La signora Dalloway, Virginia Woolf, la mezza età è un periodo importante, si tirano le somme della prima parte della vita, questo romanzo segue il flusso di coscienza di una donna cinquantenne, tra ricordi, rimpianti e nuove consapevolezze.



Vecchiaia ........... La cura, Herman Hesse, dalla cura del dolore del fisico si passa a quella per il dolore dell'anima: è un romanzo introspettivo e di rinascita, nell'età in cui la saggezza acquista un senso e non è più una parola abusata.
?
2013-09-05 11:31:36 UTC
Infanzia - Il piccolo principe, credo che, nonostante possa essere letto a qualsiasi età cogliendone significati sempre nuovi, leggerlo da bambini ci faccia identificare con l'ingenuo protagonista, insegnando dei valori importanti, inoltre il linguaggio è semplice e ci sono molte figure.



Altrimenti un altro adatto all'infanzia direi Le Cronache di Narnia di Lewis, un capolavoro sotto ogni aspetto capace di trasportare i bambini in un'altra dimensione, con paesaggi e personaggi meravigliosi.



Adolescenza - Due di due, di Andrea de Carlo, il libro racconta l'amicizia nata fra i banchi di scuola di due tredicenni, e in seguito parla di come si siano allontanati o ritrovati nel corso della loro vita. Lo ritengo adatto a descrivere il periodo adolescenziale per i moti di ribellione e le storie che affronta, mi ci sono ritrovata molto leggendolo qualche anno fa. (In piena adolescenza)



Vecchiaia - questo è più difficile.. Forse direi la Coscienza di Zeno per le enormi paranoie ipocondriache del protagonista che mi ricordano tanto mia nonna, la continua insicurezza di tutto e il bisogno di comandare a modo proprio anche quando non se ne ha la competenza.. Sì, per questa Età la mia scelta ricade su Svevo.
ViaColVento
2013-09-04 09:32:46 UTC
Infanzia: Pinocchio - Carlo Collodi. Libro per bambini molto educativo e sempre bello da leggere.

http://www.ibs.it/code/9788807820717/collodi-carlo/pinocchio.html



Adolescenza: Il giovane Holden - D.J. Salinger. Il protagonista è un 16 enne ribelle che non ha molta voglia di studiare.

http://www.ibs.it/code/9788806171766/salinger-jerome-d-/giovane-holden.html



Vecchiaia: Il vecchio e il mare - E. Hemingway, con protagonista un anziano pescatore.

http://www.ibs.it/code/9788804488255/hemingway-ernest/vecchio-mare.html



Buona giornata :)
?
2013-09-03 11:07:18 UTC
Infanzia -- di Gianni Rodari - Il ragioniere-pesce del Cusio.

http://www.interlinea.com/lerane/schede_novita/Ragioniere_pesce.htm



Adolescenza -- Il signore delle mosche di William Golding

http://lafrusta1.homestead.com/rec_golding.html



Vecchiaia -- Le Catilinarie di Amelie Nothomb

http://www.lankelot.eu/letteratura/nothomb-le-catilinarie.html





:))
?
2013-09-03 09:05:53 UTC
Signori bambini,un divertente romanzo di Pennac che racconta un'inversione di ruoli..

La bambina che amava tom gordon,di Stephen King,aiuta ad affrontare la paura della solitudine e dell'abbandono



per la vecchiaia...son troppo giovane per rispondere...u.u
2013-09-03 07:37:09 UTC
Infanzia: "Il mago dei numeri" di Hans Magnus Enzensberger



Adolescenza: "Qualcuno con cui correre" di David Grossman



Adultizia (ce la metto comunque :)): "Nemesi" di Philip Roth



Vecchiaia: "Tristano muore" di Antonio Tabucchi
2013-09-02 13:18:24 UTC
Infanzia ----> Tideland . il mondo capovolto di Mc Cullin, perchè non tutte le infanzie sono normali

(metto la trama del film tratto dal libro, che è uguale perchè il film rispecchia al 100% il libro, visto che non riesco a trovare la trama del romanzo!)

http://it.wikipedia.org/wiki/Tideland_-_Il_mondo_capovolto



Adolescenza ----> Arancia meccanica di Anthony Burgess

http://it.wikipedia.org/wiki/Arancia_meccanica_(romanzo)



Vecchiaia ----> Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson

http://www.ibs.it/code/9788845266522/jonasson-jonas/centenario-che-salto.html
stranger
2013-09-05 11:50:35 UTC
Io ne avrei a caterve sull'adolescenza, forse perché ci sono tanti romanzi di formazione che affrontando il tema del passaggio dall'infanzia all'età adulta, toccano sì i temi relativi a queste due fasi, ma ancor di più si soffermano sulla "transizione", che ne rappresenta il vero fulcro tematico.

Poi, personalmente, sono sempre più convinto che la vita sia una perenne transizione e quindi una perenne adolescenza. Ma questo è un altro discorso.

Allora, ci provo, e lo faccio con tre classici di tre grandi scrittori italiani:

Per l'infanzia, scelgo il prologo de "Il conformista" di Alberto Moravia, che racconta un'infanzia complicata, fatta di solitudine, assenze emotive, senso di isolamento e anormalità, infanzia che si rivelerà di importanza cruciale, com'è ovvio, per il futuro sviluppo della personalità del protagonista.

Per l'adolescenza "Il barone rampante" di Italo Calvino, che affronta il tema della crisi di questa delicata età di passaggio con una efficace metafora e del quale riporto un frammento: "La ribellione non si misura a metri. Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno."

Per la vecchiaia "La coscienza di Zeno" di un altro Italo, Italo Svevo, nel quale, in un certo modo, si tirano le somme di una esistenza che non ha portato a una vera realizzazione di sé e che con il tempo che si fa sempre più stretto, induce a riflettere, tra i rimpianti, sulla mediocrità di una vita.

Significativa, in tal senso, è una riflessione contenuta nel romanzo: "È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.", osservazione amara se riferita al passato, ma che può essere un bel monito per tutti coloro che hanno ancora tanti anni per vivere, senza limitarsi a sopravvivere.
Allegrondo
2013-09-04 14:34:50 UTC
(telegrafico)

infanzia - Il giardino di cemento (Ian McEwan)

adolescenza - Narciso e Boccadoro (Hermann Hesse)

vecchiaia - Le braci (Sandor Marai)

adulterio - Follia (Patrick McGrath) (libro che ho odiato) (quindi dico Eugenie de Franval di De Sade)
?
2013-09-03 12:46:17 UTC
troppo difficile rispondere a ste domande per il dove sono e per il mio stato d'animo fluttuate ed energico


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