Domanda:
La Bibbia a prescindere dalla religione ha un grande valore letterario?
.....
2008-12-29 00:03:14 UTC
La riflessione mi sorge dal fatto che studiando varie tragedie e opere letterarie di soggetto biblico per un esame, sono tornata alla fonte dalla quale sono state tratte.

Tutte le storie, i drammi, le trame, i grandi sentimenti, la speranza, la fede, sono presenti nella Bibbia che non a caso, è il Libro per eccellenza... tutto ciò che scriviamo è influenzato da quel modello o comunque non produce un'idea veramente originale che non sia già stata scritta. Voi che ne pensate di questo?

Anche lo stile pieno di ripetizioni ma stranamente essenziale cattura il lettore quasi a livello ipnotico.

Vorrei una vostra opinione in merito, ricordo stiamo parlando della Bibbia come testo letterario e non religioso.

Grazie a tutti :D
Quattordici risposte:
2009-01-02 10:13:02 UTC
Quando frequentavo il seminario il prof di cristologia, che per me era veramente un grande, disse che la Bibbia era senza dubbio il libro più geniale che fosse mai stato scritto, se considerato solo come opera lettararia, poiché di semplice lettura e poiché contenente tutti i generi che una persona potrebbe aspettarsi o apprezzare. La verità è che se non si parla di un contesto religioso e di fede la Bibbia è probabilmente il libro più completo, fantasioso, profondo, versatile ed intrigante che sia mai stato creato, pregio che dovrebbe farla apprezzare anche a chi, ateo o non cristiano, ne entrasse in contatto, ma purtroppo in molti la disprezzano a prescindere solo perché è un testo religioso. Penso che il pregiudizio di fede sia una grande pecca, per la Bibbia, perché ne sminuisce molto il valore
Gualtiero A.N. Valeri
2008-12-29 00:49:48 UTC
Credo che praticamente tutti i testi sacri abbiano un grande spessore letterario oppure storico-letterario.



Nel caso specifico della Bibbia, bisogna tenere presente che essa è una somma di testi di autori diversi, a cui si sono aggiunte trascrizioni ed - in taluni casi - adattamenti (dettati o dalla necessità di rendere più "fluidi" passaggi oscuri o per ragioni squisitamente "politiche") e non di rado errori di trascrizione. Credo che non sarà mai possibile capire completamente e con certezza quali fossero i testi orgininari e le stratificazioni successive, le parti modificate e quelle aggiunte posteriormente.



Alcune parti hanno una grande rilevanza poetica (come il "Cantico dei Cantici"), altre filosofica (come l'"Ecclesiaste"), in altre ancora è quello storico l'aspetto prevalente.



Non penso si possa assumere al 100% come un "ammaestramento" morale o spirituale, dato che in molte parti sono narrati fatti inacettabili per il nostro "sentire" di moderni.



Non penso che su di essa possa essere dato pertanto un giudizio unitario, al di là della rilevanza storico-letteraria del testo.



E' comunque un documento importantissimo relativo alla storia dell'Uomo.



Ciao!
sweet night ♥ zio paperone
2008-12-29 00:17:27 UTC
La Bibbia è un'opera letteraria di immenso valore. Diciamo che, superata l'indubbia difficoltà della sua lettura, ci si trova immersi in un mondo dove trovi tutto e ti rendi conto di quanto attuale siano linguaggio e tematiche trattate, oltre ai passi di poesia vera che incantano e sicuramente hanno ispirato parecchi grandi poeti.

Bisogna, però, approcciarla con la consapevolezza di trovarsi davanti a qualcosa di molto impegnativo.

Buona settimana...biblica.
2008-12-29 00:17:17 UTC
Bellissima domanda ti do una stellina... purtroppo non l'ho mai letta ma sarebbe interessante leggerla prendendola solo come testo letterario... grazie per l'idea non c'avevo mai pensato!
pollon
2008-12-30 09:11:46 UTC
la bibbia è un docimento storico.
2008-12-29 08:14:47 UTC
La Bibbia è una grandissima opera letteraria. Lo stile ripetitivo è tipico delle produzioni mediorientali antiche (Epopea di Gilgamesh ad esempio).



Le storie in essa raccontate spesso sono di una vivacità o drammaticità estrema; a me per esempio emoziona leggere del profeta Elia e della prova sul monte Carmelo con i profeti di Baal, oppure dei tre ebrei a Babilonia che vennero gettati nella fornace da Nabucodonosor. Da esse trasale il sentimento, indipendentemente dal credere o no.



Poi, (a maggior ragione per un credente) è un'opera straordinaria frutto di molti scrittori, e questo la rende unica e, come dicevi giustamente tu, il libro per eccellenza
Napoleon in Rags
2008-12-29 02:48:44 UTC
Diciamo che rappresenta alcuni archetipi e alcuni simboli fondamentali nella nostra cultura...
francef80
2008-12-29 02:34:45 UTC
ti do' ragione.

se inizi a leggerla, prendendola come un romanzo (io l'ho fatto), vedi che ci sono tante storie, soprattutto nella parte dell'antico testamento, avvincenti e che nulla hanno da invidiare ad un romanzo.



le ripetizioni erano quasi di sicuro essenziali nel periodo precedente la stesura per iscritto, quando è probabile che le storie venissero raccontate oralmente.
2008-12-29 01:18:44 UTC
Anche io credo che la Bibbia sia un libro importantissimo e credo anche che ci sia ancora tanto da interpretare riguardo ad esso.
Giovanni C
2008-12-29 00:30:11 UTC
La Bibbia è un testo Canone usato da moltissime religioni sia cristiane che islamiche con il Corano. E' un canone che ti dice come stanno le cose ma non ti insegna o aiuta a metterle in pratica o fare in lavoro dentro di te. Ci sono troppi dogmi e insegnamenti che devi credere e soprattutto avere fede, una grande fede.

Io sono cristiano cattolico. Non rinnego assolutamente gli insegnamenti ricevuti sin dal battesimo indelebile per tutta questa vita.

Applico e vivo con gli insegnamenti buddhisti del sentiero Mahayana, linea di S.S. il XIV Dalaj Lama. Con il primo insegnamenti di Sakyamuni Gautama detto il Buddha storico :LE QUATTRO NOBILI VERITA'. VIVO E ATTRAVERSO LA MIA STESSA ESPERIENZA SENTO UN FORTE CAMBIAMENTO DENTRO DI ME A BENEFICIO DEGLI ALTRI, LA MOTIVAZIONE CHE MI PERMETTE DI VIVERE SERENAMENTE QUESTA VITA.
Diana cacciatrice
2008-12-29 06:43:44 UTC
Non per fare la solita cinica, ma come testo letterario la Bibbia non vale un granché. Niente a che vedere con la grande poesia del Corano o con testi con fondamenta letterarie ben più eleganti come quelli induisti. Il fatto che i nuclei fondamentali della Bibbia ci siano così familiari è facilmente spiegabile: è il sunto dell'antica cultura mesopotamica che dal ceppo greco e mediterraneo riecheggia fino a noi. La letteratura sulla creazione del mondo da parte degli dèi (a ben vedere, gli déi della Bibbia sono due, Jahve ed Elohim) è di derivazione mesopotamica; la vicenda di Mosé è sumera; la resurrezione di Cristo, egizia.

Ti saluto.
♠Littlea♣ Sturm und Drang
2008-12-29 01:48:03 UTC
Vero..come ti hanno già detto, è il libro più letto al mondo.Non viene riportato nelle classifiche altrimenti sarebbe sempre al primo posto.Inoltre è tradotta ovunque e in ogni lingua e viene letta anche da chi non è credente o da professa una religione diversa da quella cristiana. Può essere letta in modi davvero differenti a seconda dello Spirito con il quale ci sia approccia ad essa..

A me personalmente piacciono molto alcune parti che ritengo siano sono poesia pura, alcuni salmi, il cantico dei Cantici, l'Ecclesiaste, l'Apocalisse e molte lettere di S. Paolo...

Per esempio, io trovo che l'Inno alla Carità di Paolo sia di un una sublimità poetica unica.Ogni volta che lo leggo resto "inebriata"..ho pure trascrritto la parte finale di esso nel mio profilo qui su answer..e mi hanno detto che letto in lingua originale (greco) è ancora molto più spettacolare..

Inoltre mi hanno sempre colpita le metafore, le similitudini, a volte anche un pò forti, e il fatto che cmq va interpretata (esegesi, ma non mi riferisco solo a quella) e quindi c'è tutto un lavoro più profondo da fare..

Poi, per un credente, diventa davvero il libro della storia dell'Uomo..però non mi voglio sposatare troppo dal piano letterario :-)
2008-12-29 00:32:58 UTC
si , ha un grande valore letterario , infatti e il libro piu venduto al mondo.



invece nella seconda fase della tua domanda , ovvero:



-tutto ciò che scriviamo è influenzato da quel modello o comunque non produce un' idea veramente originale che non sia già stata scritta.-



questo no , affatto , ognuno degli autori della bibbia ha raccontato quello che voleva in maniera sua, e certo ha espresso solamente i sentimenti , e non tutto quello che ce da scrivere ! {perché la bibbia e un accumulo di tante storielle di tanti autori mischiate insieme}



e ... le ripetizioni sono un modo per fermare e convincere il lettore su quel punto , e la stessa tecnica che usa l ipnosi,



quelli che hanno scritto la bibbia non sapevano certo di fare parte di una cosa che sarebbe durata nel tempo! chi ha unito tutto si invece...



e non si può fare riferimento alla bibbia senza parlare di religione , visto che la bibbia in primis e una religione e in secundis un libro .
2008-12-29 01:03:15 UTC
assolutamente no.e ti dirò il xk mio caro. cm hai detto tu, il giudizio della bibbia è condizionato dalla fede...e guarda caso, le opere (nn sl letterarie) fanno riferimento ad essa...è pure vero k cmq c'è qlk storia interessante, ma nn saprei dirti altro


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...