Domanda:
k è isabel allende?
Cbcb
2008-05-11 08:45:05 UTC
devo fre 1 ricerca in spagnolo e nn riesco a trovare niente,voi scrivetelo in itALIANO
Sette risposte:
frix
2008-05-11 12:45:25 UTC
Musica x le mie orecchie!!! Studio Lingue e soprattutto l'ispano-americano..con relativa cultura e letteratura..Oltre ad essere una vera e propria appassionata!! cm si fa a non sapere chi è?? e soprattutto cm si fa a dira che i suoi libri non sono belli???...a proposito: basta scrivere il nome di Allende su google e troverai miliardi di siti, e anche il suo!!!..xche non darsi da fare prima di domandare aiuto banale?? buona ricerca!
anonymous
2016-12-17 07:06:35 UTC
Se hai bisogno di un hotel per Lima lo puoi trovare tranquillamente su questo sito che ha prezzi bassissimi https://tr.im/1xufH

Nonostante sia ubicata nel deserto, ha un clima piuttosto mite, caratterizzato però da umidità e nebbie. La vita cittadina è molto attiva ed ha un sacco da iniziative culturali e nuovi locali. È una citta ricca di storia con un sacco di musei chiese e cattedrali da visitare.Girando per la città c’è il forte contrasto del moderno con l'antico, mettendo in evidenza la conservazione delle tradizioni nella gastronomia, nella musica, nella danza e nelle altre forme d'arte.

È una città dal fascino malinconico con un’ intensa vita notturna, a mio parere è una delle capitali europee più suggestive.Non basta chiudersi in un museo o aspettarsi un modo semplice per girarla ma è una città da vivere .E’ una città animata e vivace con gente piacevole ed aperta e tantissima cultura con architetture che spaziano dall antico al moderno.Nella parte alta della citta ci sono locali tipici dove puoi mangiare ottimo cibo, la sera è il posto migliore dove andare mentre di giorno ci sono un sacco di castelli da visitare .
T-étoile
2008-05-11 09:22:57 UTC
una grandissima scrittrice!!
i'm chuck bass
2008-05-11 08:49:32 UTC
E' una delle autrici latine di maggior successo al mondo, avendo dato alla letteratura sudamericana un contributo enorme, con libri come La casa degli spiriti o La città delle bestie. Ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo insieme mito e realismo. Ha partecipato a molti tour mondiali per promuovere i suoi libri ed ha anche insegnato letteratura in vari college statunitensi.

A tre anni dalla sua nascita, nel 1945 il padre, Tomas Allende, divorzia e abbandona la famiglia; la madre decide di tornare in Cile con i tre figli e andare a vivere nella casa del nonno a Santiago.



Grazie all'aiuto dello zio Salvador Allende, futuro presidente del Cile, poi ucciso nel colpo di Stato del 1973, a Isabel e ai suoi fratelli non mancherà la possibilità di studiare e di vivere senza problemi economici. La casa del nonno sarà poi evocata nel primo romanzo, La casa degli spiriti, che nel 1982 le darà la notorietà e che trae spunto dalle vicende della famiglia Allende.



Nel 1956 la madre si risposa con un diplomatico e a causa del suo lavoro la famiglia farà dei soggiorni all'estero, prima in Bolivia, poi in Europa e in Libano, soggiorni che le permetteranno di conoscere un mondo diverso da quello da lei fino ad allora conosciuto nella casa del nonno.



Tornata in Cile, nel 1962 si sposa con Miguel Frias, da cui avrà due figli, Nicholas e Paula. Da questo momento si dedicherà al giornalismo, mestiere che sarà da lei sempre molto apprezzato.



Isabel Allende, maggio 2007, Trento, consegna della laurea honoris causaDopo il colpo di stato di Pinochet dell'11 settembre 1973, lascia il Cile nel 1975 trasferendosi a Caracas, in Venezuela, dove rimane fino al 1988. A quell'anno risalgono il divorzio da Frias ed il successivo matrimonio con William Gordon, con conseguente trasferimento in California, dove risiede tuttora, a San Rafael. Ne Il mio paese inventato Isabel rivela che Il piano infinito parla della vita di suo marito William.



Nel 1991 improvvisamente la figlia Paula, a ventotto anni, si ammala di una malattia rara e gravissima, la porfiria, che la trascina in un lungo coma. La madre Isabel non abbandona la figlia per tutto il tempo e rimane al suo capezzale; durante tutto questo tempo comincia a scrivere, raccontando i ricordi della loro vita insieme in una commovente autobiografia.



Due anni dopo la scomparsa della figlia, avvenuta nel 1992, la Allende pubblica gli scritti nel libro Paula (1995). Tre anni dopo, nel 1997, raccoglie alcune delle lettere di solidarietà e affetto ricevute da tutto il mondo nel libro Per Paula.



In tempi più recenti Allende si è dedicata alla stesura di una trilogia per ragazzi dedicata ai nipoti: i primi volumi sono stati La città delle bestie e Il regno del drago d'oro poi ha seguito l'ultimo volume La foresta dei pigmei.



Il 10 febbraio 2006 ha partecipato alla cerimonia di apertura della XX Olimpiade Invernale di Torino 2006 portando, insieme ad altre sette donne famose, la bandiera olimpica.



Nel maggio 2007 è stata insignita a Trento della laurea honoris causa in lingue e letterature moderne euroamericane.



tratto da wikipedia
ღAuroraღ
2008-05-11 09:06:44 UTC
Isabel Allende Llona (Lima, 2 agosto 1942) è una scrittrice cilena, peruviana di nascita.



E' una delle autrici latine di maggior successo al mondo, avendo dato alla letteratura sudamericana un contributo enorme, con libri come La casa degli spiriti o La città delle bestie. Ha scritto romanzi basati sulle sue esperienze di vita, ma ha anche parlato delle vite di altre donne, unendo insieme mito e realismo. Ha partecipato a molti tour mondiali per promuovere i suoi libri ed ha anche insegnato letteratura in vari college statunitensi. Attualmente vive in California con suo marito, avendo adottato la cittadinanza americana nel 2003.



http://it.wikipedia.org/wiki/Isabel_Allende



i libri nn sono molto belli xò
anonymous
2008-05-11 08:53:47 UTC
è UNA DELLE piu grandi scrittrici cilene!

Isabel Allende, la più famosa scrittrice cilena, è nata il 2 agosto 1942 a Lima (Perù), dove suo padre, che la scrittrice non conoscerà mai, Tomás Allende, cugino di Salvador Allende, è diplomatico ufficiale del Cile.







Nel 1945 il padre, divorzia e abbandona la famiglia. La madre torna in Cile con i tre figli e va a vivere nella casa del nonno a Santiago, casa che sarà poi evocata nel romanzo " La casa degli spiriti", che nel 1982 le darà la notorietà.







Isabel è una bambina vivace ed inquieta che legge moltissimo. L'immaginazione della piccola si alimenta di romanzi d'avventura, di romanzi rosa, ascoltati alla radio, in cucina assieme alle inservienti e soprattutto di racconti narrati dal nonno o dalla nonna, che ha la passione dei misteri legati allo spiritismo che lasceranno nella nipotina i semi di fantastiche storie.







Grazie all'aiuto dello zio Salvador Allende, futuro presidente del Cile, poi ucciso nel colpo di Stato del 1973, Isabel e la sua famiglia non ha problemi economici e può frequentare le migliori scuole.







Nel 1956 la madre si risposa con un diplomatico e la famiglia farà dei soggiorni all'estero, prima in Bolivia dove Isabel frequenta una scuola privata americana, poi in Europa e in Libano, a Beirut dove frequenta una scuola privata inglese.







Queste esperienze le permetteranno di conoscere un mondo diverso da quello della sua infanzia. Anche se lui letture cambiano: legge libri di filosofia, psicologia, psicanalisi e frugando nella camera del patrigno, trova un "libro proibito" che influenzerà il suo futuro di scrittrice: nascosta in un armadio La ragazzina Isabelita legge "Le mille e una notte".







Tornata in Cile nel 1958, Isabel Allende, finisce gli studi e sposa Miguel Frias, da cui avrà due figli, Nicholas e Paula. In questo periodo lavora come giornalista sulla rivista per bambini Mampato e diventa famosa grazie alla rubrica "Los impertinentes" che tiene all'interno della rivista "Paula".







Dal 1970 Isabel lavora a Santiago per i canali 13 e 17 della televisione dove prima conducendo un programma di quindici minuti sulla tragedia della fame nel mondo, poi si impegna nella Channel 7 con un programma umoristico ed uno di interviste che godono di grande popolarità e coltiva la sua pasione per il teatro.







Nel 1972 a Santiago viene rappresentata l'opera teatrale "L'ambasciatore" ed il magazine "Mampato" pubblica due storie per bambini: "La nonna Panchita", "Lauchas y lauchones" ed una raccolta dei suoi articoli satirici "Civilizza il tuo troglodita".







Due anni dopo l colpo di stato del generale Augusto Pinochet, avvenuto l'11 Settembre 1973, Allende lascia il Cile, trasferendosi a Caracas, in Venezuela, dove rimane fino al 1988 impegnata come giornalista per il giornale "El Nacional".







Nel 1978 Isabel Allende si separa da Frias dal quale divorzia nel 1987 e, nel 1982, pubblica "La casa degli spiriti", il romanzo che porterà la maggior notorietà alla scrittrice.







Seguono il libro "La cicciona di porcellana" pubblicato da Ediciones Alfaguara, Madrid nel 1984, composto da brevi storie umoristiche e "Dell'amore e Ombre" pubblicato da Plaza y Janés.







Isabelita Allende a fianco dell'attività di giornalista si impegna con i suoi libri che hanno sempre più popolarità, "La casa degli spiriti" viene tradotta in inglese da Magda Bogin conquistando i lettori di lingua inglese, nel 1987 "Eva Luna" è pubblicato in spagnolo.







Nel 1988 Isabel Allende sposa l'americano Willie Gordon, lascia il giornale di Caracas e si trasferisce a San Rafael in California e si dedica totalmente alla scrittura.







In Cile, nel frattempo viene restaurata la democrazia e, dopo quindici anni di assenza la scrittrice ritorna in Cile dove riceve il premio Gabriela Mistral.







Nel 1991 "Eva Luna" viene pubblicato in inglese. Sua figlia Paula soffre un attacco di Porphyria ed entra in coma mentre Isabel Allende si trova a Madrid per il lancio del suo ultimo romanzo "Il piano infinito" che verrà tradotto e pubblicato in inglese l'anno dopo.







"La casa degli spiriti" diventa un film famoso in Europa e nel resto del mondo e nel 1994 esce "Paula" pubblicato in spagnolo da Plaza y Janés, in tedesco e olandese con il sottotitolo "romanzo" dedicato alla figlia morta.







"Dell'amore e Ombre" diventa un film diretto da Betty Kaplan, e Antonio Banderas come attore principale.







La produzione di Allende non rallenta, nel 1998, "Afrodita", un libro di afrodisiaci, di gola e di lussuria, esce in italiano e in inglese; Isabel riceve il premio "Dorothy and Lillian Gish Prize" per "aver contribuito alla bellezza del mondo" che si aggiunge alla ormai lunga lista di premi internazionali ricevuti.







Nel 1999 in Spagna esce il romanzo "Figlia della fortuna" ed in tempi più recenti Allende si è dedicata alla stesura di una trilogia per ragazzi dedicata ai nipoti: i primi volumi sono stati "La città delle bestie" e "Il regno del drago d'oro", seguiti poi dall'ultimo volume "La foresta dei pigmei".







Tutta la produzione di Isabella Allende è stata tradotta in italiano conquistando numerosi lettori, le ultime opere sono "Ritratto in seppia", dato alle stampe nel 2001, "Il mio paese inventato" (2003), "Zorro"(2005) e "Ines dell'anima mia" (2006).







Spero di esserti stata d'aiutoo!!
2008-05-11 08:52:42 UTC
Isabel Allende, la più famosa scrittrice cilena, è nata il 2 agosto 1942 a Lima (Perù), dove suo padre, che la scrittrice non conoscerà mai, Tomás Allende, cugino di Salvador Allende, è diplomatico ufficiale del Cile.







Nel 1945 il padre, divorzia e abbandona la famiglia. La madre torna in Cile con i tre figli e va a vivere nella casa del nonno a Santiago, casa che sarà poi evocata nel romanzo " La casa degli spiriti", che nel 1982 le darà la notorietà.







Isabel è una bambina vivace ed inquieta che legge moltissimo. L'immaginazione della piccola si alimenta di romanzi d'avventura, di romanzi rosa, ascoltati alla radio, in cucina assieme alle inservienti e soprattutto di racconti narrati dal nonno o dalla nonna, che ha la passione dei misteri legati allo spiritismo che lasceranno nella nipotina i semi di fantastiche storie.







Grazie all'aiuto dello zio Salvador Allende, futuro presidente del Cile, poi ucciso nel colpo di Stato del 1973, Isabel e la sua famiglia non ha problemi economici e può frequentare le migliori scuole.







Nel 1956 la madre si risposa con un diplomatico e la famiglia farà dei soggiorni all'estero, prima in Bolivia dove Isabel frequenta una scuola privata americana, poi in Europa e in Libano, a Beirut dove frequenta una scuola privata inglese.







Queste esperienze le permetteranno di conoscere un mondo diverso da quello della sua infanzia. Anche se lui letture cambiano: legge libri di filosofia, psicologia, psicanalisi e frugando nella camera del patrigno, trova un "libro proibito" che influenzerà il suo futuro di scrittrice: nascosta in un armadio La ragazzina Isabelita legge "Le mille e una notte".







Tornata in Cile nel 1958, Isabel Allende, finisce gli studi e sposa Miguel Frias, da cui avrà due figli, Nicholas e Paula. In questo periodo lavora come giornalista sulla rivista per bambini Mampato e diventa famosa grazie alla rubrica "Los impertinentes" che tiene all'interno della rivista "Paula".







Dal 1970 Isabel lavora a Santiago per i canali 13 e 17 della televisione dove prima conducendo un programma di quindici minuti sulla tragedia della fame nel mondo, poi si impegna nella Channel 7 con un programma umoristico ed uno di interviste che godono di grande popolarità e coltiva la sua pasione per il teatro.







Nel 1972 a Santiago viene rappresentata l'opera teatrale "L'ambasciatore" ed il magazine "Mampato" pubblica due storie per bambini: "La nonna Panchita", "Lauchas y lauchones" ed una raccolta dei suoi articoli satirici "Civilizza il tuo troglodita".







Due anni dopo l colpo di stato del generale Augusto Pinochet, avvenuto l'11 Settembre 1973, Allende lascia il Cile, trasferendosi a Caracas, in Venezuela, dove rimane fino al 1988 impegnata come giornalista per il giornale "El Nacional".







Nel 1978 Isabel Allende si separa da Frias dal quale divorzia nel 1987 e, nel 1982, pubblica "La casa degli spiriti", il romanzo che porterà la maggior notorietà alla scrittrice.







Seguono il libro "La cicciona di porcellana" pubblicato da Ediciones Alfaguara, Madrid nel 1984, composto da brevi storie umoristiche e "Dell'amore e Ombre" pubblicato da Plaza y Janés.







Isabelita Allende a fianco dell'attività di giornalista si impegna con i suoi libri che hanno sempre più popolarità, "La casa degli spiriti" viene tradotta in inglese da Magda Bogin conquistando i lettori di lingua inglese, nel 1987 "Eva Luna" è pubblicato in spagnolo.







Nel 1988 Isabel Allende sposa l'americano Willie Gordon, lascia il giornale di Caracas e si trasferisce a San Rafael in California e si dedica totalmente alla scrittura.







In Cile, nel frattempo viene restaurata la democrazia e, dopo quindici anni di assenza la scrittrice ritorna in Cile dove riceve il premio Gabriela Mistral.







Nel 1991 "Eva Luna" viene pubblicato in inglese. Sua figlia Paula soffre un attacco di Porphyria ed entra in coma mentre Isabel Allende si trova a Madrid per il lancio del suo ultimo romanzo "Il piano infinito" che verrà tradotto e pubblicato in inglese l'anno dopo.







"La casa degli spiriti" diventa un film famoso in Europa e nel resto del mondo e nel 1994 esce "Paula" pubblicato in spagnolo da Plaza y Janés, in tedesco e olandese con il sottotitolo "romanzo" dedicato alla figlia morta.







"Dell'amore e Ombre" diventa un film diretto da Betty Kaplan, e Antonio Banderas come attore principale.







La produzione di Allende non rallenta, nel 1998, "Afrodita", un libro di afrodisiaci, di gola e di lussuria, esce in italiano e in inglese; Isabel riceve il premio "Dorothy and Lillian Gish Prize" per "aver contribuito alla bellezza del mondo" che si aggiunge alla ormai lunga lista di premi internazionali ricevuti.







Nel 1999 in Spagna esce il romanzo "Figlia della fortuna" ed in tempi più recenti Allende si è dedicata alla stesura di una trilogia per ragazzi dedicata ai nipoti: i primi volumi sono stati "La città delle bestie" e "Il regno del drago d'oro", seguiti poi dall'ultimo volume "La foresta dei pigmei".







Tutta la produzione di Isabella Allende è stata tradotta in italiano conquistando numerosi lettori, le ultime opere sono "Ritratto in seppia", dato alle stampe nel 2001, "Il mio paese inventato" (2003), "Zorro"(2005) e "Ines dell'anima mia" (2006).


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