Domanda:
a tutti gli answerini che hanno cominciato o anche solo pensato, di scrivere un libro:....?
✿la.Jo✿
2009-01-14 18:15:27 UTC
(senza "svendere" le vostre idee e trame, è solo una curiosità)

-che genere di storia stavate scrievendo?
(fantasy, d'epoca, giallo, su un vecchio, un adolescente, nella moda,...)

-perchè vi siete fermati, cosa non vi ha fatto arrivare in fondo?

-come avete cominciato?
(da una trama che poi avete ampliato,
da un personaggio su cui avete costruito intorno la storia,
da una frase che v'ha coplito e v'ha fatto nascere l'idea,
da un finale brillante a cui avete cercato di dare una storia per arrivare fin li...)

raccontate un po!

ripeto, non voglio i vostri manoscritti, solo un confronto sui percorsi di un'ambizione che è comune a tantissimi di noi e che poi rimane nel cassetto!
Diciassette risposte:
ΨLuca - ♆C♆
2009-01-16 01:26:46 UTC
Io sto scrivendo un fantasy, che punta a raccontare, da vicino, la vita di alcuni adolescenti, che vengono travolti da un insolito destino, poco alla volta tutti i coinvolti, dovranno affrontare un pazzo tirrno che vuole dominare un mondo parallelo, e solo quei giovanni possono contrastarlo cn i suoi alleati, con l'aiuto di poteri destinati solo a loro...

Faranno poi incredibili incontri con personaggi che alcuni già conoscerano (delle specie di "best- star")...



Tutto è iniziato in un pomeriggio noioso d'inverno, disegnai un abito e un identikit... inizialmente mi trovai cn un sacco di vesti e di identikit di personne, e cosi', mi venne voglia di metterli in una storia.. così presi ispirazione da un videogame, e rilavorai la trama, per poi metterci tutta la mia fantasia... I miei personaggi rispecchiano tutti qualcuno, c'è il ragazzo riservato, la svampita, il ragazzo allegro, il ma cio, l'uomo paziente e saggio, il ragazzo sincero ecc... ognuno a ritmi di vita diversi, dove chiunque lo legga puo' poi ritrovarsi in uno di loro....





Poi le cose sarebbero' piu' complesse, ma ci metterei troppo, diciampo che un cambiamento radicale mi ha portato a prendere la decisione di scrivere per rotrovare me stesso. e ora è tutta la mia vita....
Kito
2009-01-15 09:15:51 UTC
Il romanzo che sto scrivendo ora? Inizio col dire che non mi sono fermato.

Ho reso il protagonista un mio clone, nel senso che ho cercato di renderlo caratterialmente simile a me. Poi ho costruito una situazione a me estranea e ce l'ho infilato dentro. Il protagonista si chiama Achille e ha 14 anni (...mmm...Kito ne ha 27... sindrome di Peter Pan?). Bhe... Achille è innamorato della perfida Viola e farà di tutto per mettersi con lei. In questo suo proposito troverà un miliardo di ostacoli... il padre violento, la madre che tutti credono pazza e la stessa Viola che non è mica tanto dolce (come crede Achille)... Il finale... odio il buonismo, per cui...
♥Valy-Hermione♥ ౖhpf officialౖ
2009-01-15 16:32:22 UTC
ciao Jo!

Sì, io sto provando a scrivere un romanzo fantasy-rosa, e non intendo fermarmi, perchè il mio sogno è fare la scrittrice, e farò di tutto per farlo avverare. Come ho cominciato? Una sera non avevo niente da fare, in tv non trasmettevano niente di bello, così mi sono seduta davanti al c, ho aperto microsoft word e ho iniziato a scrivere la storia. La trama mi è arrivata in mente all'improvviso, come se l'avessi evocata con un incantesimo di appello. Inizialmente non sapevo come doveva finire, ma adesso ho in mente tutti: protagonisti e personaggi secondari, colpi di scena eccetera.

Spero che, una volta finito il romanzo me lo pubblichino, perchè non mi sono mai impegnata tanto in vita mia
anonymous
2009-01-23 00:13:24 UTC
che bellooooo scrivere un librooo ti do un link utilissimo!!!

http://www.galassiaarte.it/Come_scrivere_un_romanzo.html



ciaozzz
anonymous
2009-01-17 02:20:32 UTC
Ciao cara, scrivere è faticoso e ti assorbe completamente, ho scritto solo su giornali e riviste, anche un volumetto turistico, lo trovi se mi cerchi su Google (Fausto Orazi). Un libro è un lavoro, diverso dal mio. Vorrei scrivere il racconto delle mie cavalle rubate e uccise per poche lire, valevano la mia vita, infatti dopo il furto non esisto più. Vorrei rimarcare l' amore per e degli animali e la tragica scelleratezza degli umani. Ma a che serve, lo sappiamo tutti.

Baci,

F.
Valy
2009-01-16 14:27:52 UTC
Ciao, la tua domanda mi ha incuriosito parecchio, dunque eccomi qua! Partiamo col dire che fin da piccola ho sempre adorato scrivere e che i temi a scuola erano la mia forza. La mia attuale storia l'ho cominciata quasi per caso, in un giorno di pioggia. Particolarmente ispirata, ho creato un capitolo dove presentavo una ragazza in vacanza in un villaggio turistico, invischiata in una sorta di triangolo amoroso. L'ho fatto per gioco, per divertimento e poi non l'ho più continuato. Il progetto l'ho ripreso un anno fa circa, quando in libreria ho avuto una illuminazione: ho capito che per realizzarmi devo scrivere un libro e tentare in seguito la pubblicazione. Da quel momento, mi impegno costantemente ad allargare la mia conoscenza e a scrivere il più possibile. Il mio è un libro mosso dai sentimenti e ispirato a ciò che davvero ho vissuto in vacanza una volta. Ovviamente, ho inventato quasi tutto, ma il filo conduttore continuano ad essere le emozioni, i batticuore, le scoperte. Penso che il libro sia etichettabile come sentimentale/ fantasy. Ho inserito all'interno della trama la magia, eventi inspiegabili causati da un ragazzo del triangolo, che possiede speciali poteri psichici e che non riesce ad accettare la sua diversità. Nel mio racconto, che lascia grande spazio alla caratterizzazione dei personaggi, c'è il mare, l'amore, l'amicizia, la magia. Ma c'è anche la tristezza, la morte, il lato oscuro. Tutto in un solo villaggio turistico. Spero, un giorno, di potervelo far leggere in libreria. Baci
Layla
2009-01-15 18:29:39 UTC
Ciao!! ^^

Io sì, ho scritto un libro.. e l'ho finito ormai due anni fa..



Il libro si chiama "L'estate che non sarebbe mai finita"

E questi giorni stavo pensando che se non contenesse ad un verto punto un linguaggio molto forte (a causa degli avvenimenti che accadono) potrebbe diventare un manga shojo adatto ad un pubblico 16+



La storia parla più che altro di quello che succede ad una ragazza incominciando dalla metà della terza media fino ad arrivare alla 5 superiore.. Lei è una ragazza molto allegra e vivace a cui piace studiare e che è bravissima in inglese e in altre materie (in pratica: la mia descrizione....) che si chiama Silvia (il mio nome...) e in pratica in 3 media (parlo della 3 media per solo qualche capitolo, tipo 2 o 3) conosce un ragazzino che si è trasferito da un'altra città e subito tra loro nasce l'odio profondo. E guarda un po' a caso alle superiori si ritrovano nella stessa scuola, nella stessa classe!!! E lei è convinta che lo odierà per sempre! ma le cose cambiano.. ecco.. e loro si innamorano ecc ecc.. solo che per i suoi problemi in famiglia (tipo che litiga spesso e molto di brutto col padre, poi la morte del nonno a cui ci teneva tanto, ecc) e per problemi in amore (il fidanzato la fa le corna, ecc) prende una strada non molto bella..

E qui inizia la parte di base.. lei che scappa di casa, si droga, ecc ecc.. per fortuna però lui, il ragazzo, riesce a tirarla fuori da questo casino (e anche qui non molto facilmente, anzi.. con un sacco di problemi, ecc) e in 4 superiore lei torna a scuola (ma ovviamente solo per far presenza, e le viene permessa la frequenza grazie a delle conoscenze, ecc)

E qui sembra che le cose sitano andando a gonfie vele! solo che in quinta lei inizia ad avere dei problemi di salute.. e lì arriva la parte più triste.. scopre (ormai troppo tardi) di avere il cancro al cervello... e ovviamente.. dopo qualche mese (dato che l'ha scoperto troppo tardi) lei.. muore.. e il romanzo finisce con lui che parte, non si sa per dove e dice alla sua migliore amica che tornerà quando finirà l'estate.. però l'estate passa e passano anni e lui non torna più.. e lì faccio capire ai lettori che l'estate di cui lui parlava è l'ultima estate che ha passato con Silvia, cioè la più bella, che rimarrà per sempre nel suo cuore e nella sua mente e che quindi non finirà mai..



Ho deciso di scrivere il libro dopo aver sentito una canzone.. Era una canzone triste.. e io ho l'abitudine di inventarmi il video della canzone.. così immaginandomi questo video non riuscivo che vedere una ragazza che moriva (era davvero triste la canzone...)

Così ho iniziato a pensare di più e a inventarmi una storia.. e per prima cosa ho pensato alla fine.. e da lì ho iniziato a dedurre gli eventi precedenti per poter arrivare a quella fine.. poi per i personaggi principali cioè Silvia e Claudio mi sono ispirata a me stessa (come carattere, comportamento, ecc) e ad un mio carissimo amico.. ecco..



Purtroppo non l'ha letto nessuno tranne la mia migliore amica.. e poi l'ho raccontato ad alcune persone.. l'ho fatto al pc.. non ce l'ho sulla carta.. avevo pensato di fare un blog e metterlo lì.. però non so esattamente come fare..



Bai bai! ^^



[EDIT]: a dire il vero il blog lo so fare.. però pensavo che forse il blog di Widnows Live Spaces non sia proprio chissà che.. pensavo di farlo da qualche altra parte e nello spaces mettere solo i link ai capitoli.. ma non so dove metterlo se non su spaces.. non so proprio.. ç_ç
anonymous
2009-01-15 18:08:57 UTC
Mi piacerebbe tantissimo pubblicare un libro.

Vorrei raccontare la storia di un'adolescente che non prova alcun interesse per la propria vita, che accarezza l'idea del suicidio senza avere il coraggio di metterlo in atto perchè c'è sempre qualcosa che la frena. Credo che avrà come epilogo il suicidio della ragazza, che non so se andrà a buon fine o se per errore suo rimane in vita.

vorrei far capire cos'è il mal di vivere.

Mi sono fermata perchè non ha senso scrivere se non pubblico. E' solo un'illusione che coltiverò a lungo.

E poi, anzi, soprattutto perchè non è come voglio. Devo ancora imparare a scrivere bene, a trasmettere le emozioni giuste.

Continuo ad esercitarmi, infatti scrivo su un blog.



Forse penserete che sono negativa, macabra, e tutto il resto, ma per me è una realtà, un traguardo personale.

Sono anni che conservo questi pensieri cupi, e avrei la possibilità di trasformarli in qualcosa di scintillante e positivo.

Tratto da alcune sperienze personali, da un'opera che mi è piaciuta moltissimo - Madama Butterfly - e ispirata da un gruppo magnifico, che mi "tira fuori" le parole, senza suggerirmele nei testi.
Lα Lαllosα
2009-01-15 12:54:20 UTC
Ciao!



Si io ho provato a scrivere una continuazione di harry potter ma sn arrivata solo al capitolo 3 dopo ho perso l'ispirazione...



Il genere... beh Harrypotteroso direi ^^



mi sono fermata appunto perchè ho perso l'ispirazione



ho incominciato perchè... ero ispirata----
Maximus
2009-01-15 12:04:14 UTC
Io ne ho in mente diversi

-Uno è una specie di omaggio al Conte di MOntecristo

-uno sulle origini mitologiche della mia città

-uno ambientato ad atlantide

-due o tre basati su canzoni di De André

-uno sulla repubblica di Platone



ancor non li sto scrivendo perché adesso mi vengono in mente poesie e scrivo quelle; poi sto scrivendo un saggio su De André e mi sto dedicando soprattutto a quello.



P.S. forse avrete capito che mi piace molto De André...
anonymous
2009-01-15 10:23:21 UTC
-una storia di narrativa...non è facile da inquadrare in un genere preciso



-dammi tempo :)



-ho iniziato descrivendo una particolare situazione in cui si trovava un personaggio, dalla quale ho poi ampliato la storia in avanti ed indietro sulla linea temporale..
saryo
2009-01-15 09:35:35 UTC
E' una bella domanda!

Io, nel mio piccolo, ho già pubblicato un libro: una raccolta di racconti dal titolo "Un uomo qualsiasi", vincendo anche un premio internazionale letterario nel 2005.

Al momento non è in vendita, l'ho ritirato dal commercio per vari motivi.

Sull'onda dell'entusiasmo, ho scritto un romanzo Fantasy: "Greenworld: Saryo e la piramide di cristallo", che ora è nelle mani di un'agenzia letteraria, in attesa di essere pubblicato.

Ho un blog da quasi due anni, nel quale ci sono tutti racconti che ho scritto e sto scrivendo. http://www.saryo.splinder.com/

Non ho mai smesso di scrivere, avendo cominciato nel 1999. Ho molte soddisfazioni e, un giorno, spero che quello che sto facendo possa piacere a molti.
chiara7171
2009-01-15 08:31:29 UTC
io sono una divoratrice di libri ma non saprei da dove iniziare
Giulia P
2009-01-15 07:30:59 UTC
-Al momento mi sto occupando solo di scrivere fan fictions su Harry Potter, visto che mi lascio andare e seguo l'ispirazione che mi viene, e al momento harry mi ispira molto! quindi mi oriento molto sul fantasy, ma mi piacerebbe scrivere anche horror e qualche giallo (il mio idolo è Agatha Christie!)

-Per ora non mi sono fermate, più che altro ho una certa di ossessione per la perfezione: appena ho finito di scrivere ricomincio da capo per migliorare la storia! XD

-Come ho cominciato? Bè, devo dire che l'idea me l'ha data una mia amica sei anni fa, che mi ha fatto leggere delle storie che aveva scritto da piccola. è stato un peccato che abbia smesso perchè è molto brava. comunque mi sono detta: "Anche io voglio scrivere qualcosa" e mi sono messa sotto!

Spero che questo mio sogno non rimanga nel cassetto, e neanche per te!

***

Allora, quella di cui ti ho parlato purtroppo la sto RIscrivendo a penna, anche perchè non ho la possibilità di monopolizzare il computer di casa! Comunque ne ho scritta una e al momento sto lavorando su un'altra (tutt'e due con protagonista andromeda tonks, che è uno dei personaggi che preferisco in assoluto) ma in futuro penso di trattare anche altri personaggi! Ti posso dare il link del sito EFP:

http://www.efpfanfic.net/index.php

La mia storia è intitolata Diario di Andromeda Black, proprio in questo momento stop scrivendo un altro capitolo! Comuinque il mio nick è Julia Weasley!
dear_roberta
2009-01-15 07:27:01 UTC
Io ho già pubblicato qualcosa. Ora mi diletto in un giallo dove la protagonista è una cucciola meticcia.

Sai per scrivere io mi devo sempre rifare a un mondo che conosco.
LukE77
2009-01-15 02:24:41 UTC
ce l'ho tutto nella testa,ma mai osato scrivere niente

si tratta di storie di vita vissuta sul tipo "sliding doors"

nel senso del come sarebbe stato se invece di fare una scelta ad un bivio della vita,se ne fosse fatta un'altra!

dal pensarlo al dover mettere in riga i pensieri o le emozioni nero su bianco,non ne sarei mai capace ne' tantomeno riuscirei ad avere l'effetto sperato!
anonymous
2009-01-18 21:44:56 UTC
Si...ho scritto centinaia di racconti,fanfiction di cui la penultima una love story su Ron ed HErmione e l'ultima su Cime TEmpestose..storie che sono finite nel cestino dell'immondezza...altre le conservo accuratamente in vecchi quaderni..moltissime le ho perse per sempre a causa dell'hard disc che si è rotto(nel mio vecchio pc).

Non concludo praticamente mai le mie narrazioni perchè inspiegabilmente ad un certo punto perdo ogni interesse per la trama e non so come concludere decentemente il tutto.

In passato scrivevo quasi unicamente fantasy,da un anno ho smesso perchè non ne leggo più anche se è uno dei miei generi preferiti.

L'ultimo racconto che ho scritto(inconcluso)narra delle vicende dei fratelli Shining ed è maturato in me un torrido giorno estivo morivo di caldo e si era rotto il condizionatore,ero semidisidratata e alle due uscii x andare nel graziosissimo grosso parco del luogo della mia villeggiatura a luglio.

Mi sono seduta su una panchina e ho fissato a lungo un viale di cemento e sei formiche che in fila si dirigevano dentro un formicaio un minuscolo buchino nel terreno arido.Il sole batteva veramente forte e la testa mi vorticava paurosameente.

Nonostante tutto frugando nella mia maxi borsa x prendere da bere ho trovato un quadernino di formato minuscolo su cui avevo attaccato settimane prima un pst-it con scritto""USAMI"" e in quel momento mi sn messa a scrivere.

Mi convinceva parecchio la storia di Demie,Joe,Nick,Petie e gli altri tre Shining...sono orfani di madre di padre e si ritrovano tali in estate.La maggiore Demetra,non è ancora maggiorenne e l'evento che li coglie durante l'estate rispecchiava in un certo qual senso il mio stato d'animo.

Osservando quelle sette formiche così ordinate armoniche ho immediatamente pensato alla fratellanza.

Non avevo mei lavorato su unnumero così amplio di protagonisti (riservai a ciascuno un capitolo narrato in prima persona di 16 pagine)..in totale avrò scritto tredici capitoli.

Mi piaceva moltissimo analizzare la situazione dai vari punti di vitsa immedesimandomi ora in un ragazzo ora in una ragazza,in protagonisti di età differenti.La cosa buffa era che nonostante il tragico evento il peso della morte dei genitori era una costante quasi inavvertita e solo alcuni reagivano abbandonandosi teatralmente al dolore.

Non avevop intenzione di trasmettere alcun particolare messaggio ma solo di mostrare come erano in grado di cavarsela e sopravvivere dei ragazzini in una situazione così esasperata.

In ognuno di questi fratelli c'erano sfaccettature della mia anoma e della mia personalità anche se nessuno di loro potrebbe corrispondermi veramente.

Ero piuttosto soddisfatta,mi divertiva e non dovevo badare eccessivamente allo stile,alla forma,alla grammatica perchè era un mio passatempo ma a settembre sono tornata in città e lostudio mi ha assorbita.Dubito che l'avrei portato avanti comunque xk una vicenda del genere non può che concluddersi con gli assistenti sociali...e ho dovuto interrompere xk ho perso il quadernino..sob sigh,ma l'ho smarrito qui a casa (sono mesi che non lo vedo)comunque nutro ancora una tenua speranza di ritrovarlo.

Mentre delineavo ogni personaggio mi sentivo pienamente appagata.Ho seguito un metodo inusuale x crearli..direi quasi che si siano creati da soli.In una manciata di secondi sono venuti fuori sei nomi e basandomi sul suono dei nomi ho tratto la psicologia,la personalità,le caratteristiche fisiche e le pulsioni di ognuno.



Credo che ciò che scriviamo anche se non necessariamente specchio del nostro io,sia una proiezione di desideri,paure,subconscio,segreti...La mancanza e perdita della madre e l'obbligata gestione di una grande e antica casa insieme alla condivisione di un terribile segreto comune sono state le molle decisive.



Moltissimi e disparati temi si frappongono alla narrazione che non è particolarmente brillante proprio xk ho dato importanza alla composizione mentale psichica di ognuno...così accanto alla sfacciata sensualità e ribellione di Demetra che nasconde dietro tanta fredda durezza una fragiliissima natura si trovano i capricci,le lamentele,la voglia di coccole di Pete bimbo scostante ma assai tenero e fantasioso e confuso trattato dalle sorelle come un bambolotto,che in mancanza di riferimenti e figure base sviluppa un astrana pericolosa amicizia col vicino di casa...insieme all'intelletuale giudiziosa premurosa perspicace e sensibile Ann si pongono il tormentato sensibile emaciato Nick che vive in una dimensione quasi a se stante,lontano anni luce da tutto e rinchiuso nella sua sofferenza quasi ridotto all'apatia...insieme al bonario,gioviale,leale,coraggioso Kevin che è preda degli impulsi e cede al sentimento piuttosto che alla moderata medietà dll ragione..e infine Joe l'emblematica ed enigmatica figura chiave del romanzo scaltrro seducente persuasivo e introgante che agisce nell'ombra e cela qualcosa che gli altri fratelli intuiscono solo in un secondo momento dato che la natura posa


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