Domanda:
Vorrei scrivere un romanzo! Aiuto? :)?
Elle★ღ
2013-01-12 06:33:46 UTC
Vorrei scrivere un romanzo.
Sono molto brava a scrivere e per di più mi piace molto. xD
Spero di trovare il tempo che, dal momento che sono sempre molto impegnata, scarseggia.
Il problema è che so che scrivere un romanzo non è poi così semplice.
So che i grandi scrittori impiegano anni.
Dunque vorrei sapere da dove cominciare e come muovermi.
Magari c'è qualcuno che lo fa già fatto e può aiutarmi! :)
È la prima esperienza per me in questo campo: non so proprio che fare!
Aiuti? Grazie! <3
Tre risposte:
Alexru88
2013-01-12 07:47:35 UTC
Scrivere un romanzo non è per niente semplice. È già una gran cosa che lo avverti, anche senza averci mai provato. Almeno sei razionale e realista. Comunque il percorso secondo me è solo uno: studiare scrittura creativa, scrivere e leggere.



Questa è una mia risposta standard, continuerò il discorso sulla difficoltà di un romanzo in fondo:



"Si inizia da un'idea, uno stato d'animo, un tema (una storia sulla lotta tra il bene e il male ad es, o sull'amore, il coraggio ecc). Ci sono sostalzialmente due vie, con molte sfumature: alcuni scrittori iniziano a scivere senza alcuna idea, poi cercano di capire dove quella storia potrebbe andare(ma non è adatta agli emergenti). È un processo istintivo, e lo scittore deve essere a contatto con il sé, oltre che saper padroneggiare l'arte della struttura della trama. Altri iniziano con un idea sostanziale e la progettano (JK Rowling). Altri iniziano anni di ricerca, con fonti, studi ecc (es Umberto Eco, Wilbur Smith)



Ti consiglio di lavorare alla tua "cassetta degli attrezzi" con questi libri:

1 - "Story" di Robert Mkee : stampati nel cervello pagina 31! È un manuale più improntato alla sceneggiatura, ma è abbastanza universale.

2 - "Lezioni di scrittura creativa" della Ghotam Writhers' Workshop: davvero importante per quello che vuoi imparare. Sono dei saggi sul:

- Tema

- Plot

- Personaggi

- Descrizioni

- Dialoghi

- Revisioni e altri saggi minori, sul ritmo e la "voce".



3 - Arco di Trasformazione del Personaggio: come indica il titolo, il libro ha un focus sul percorso di crescita che un personaggio dovrebbe avere lungo la storia, con i vari conflitti, fatal flaw e quant'altro.



Riassumendo, questi libri insegnano che:

Una storia ha bisogno essenzialmente di questi elementi: un Plot, un tema e dei conflitti. Al contrario dei racconti, in un romanzo ci sono anche dei SubPlot (sottotrame) e spesso anche più temi (ad esempio l'amore, la solutudine ecc). Poi i romanzi moderni sviluppano una storia a più piani, con conflitti di tre tipi: personali, extrapersonali e interni.



I personaggi devono riuscire a trasmettere empatia (il lettore deve sentirsi vicino al personaggio, che gli deve stare a cuore e deve pensare "caspita questo è proprio come me!").

La scrittura deve essere povera di avverbi, che rallentano la lettura e la rendono più faticosa; devi scrivere come se il lettore fosse seduto da parte a te, crei un aspettativa e la rovesci: pensi che Jake riuscirà a convincere Mary a sposarlo, vero? E invece guarda cosa succede..."





Tornando alla difficoltà del romanzo: le prime pagine, ho notato, vengono veloci. Magari le cambierai in futuro, ma sono relativamente veloci. Ma non devi farle in fretta perché è lì che il romanzo prende il primo bivio a livello di trama.

Il problema è quando la storia si estende, quando alla trama si aggiungono più sottotrame: a quel punto devi ricordarti di molte cose e sarebbe meglio organizzare bene in un file a parte tutti i personaggi e le sottotrame.

I grandi scrittori hanno tempi vari: come ho scritto sopra, alcuni come Umberto Eco impiegano anni anche a causa della preparazione al romanzo. Altri, pubblicano un libro all'anno: in entrambi i casi non scrivono un'oretta al giorno, ma anche più di cinque. La Rowling, per Harry Potter, iniziava la mattina e finiva la sera.

Per finire, io ti consiglio un approccio ibrido (né a istinto, né alla Eco): cerca di organizzare la trama e i personaggi. Non è detto che la seguirai, visto che mentre si scrive a volte vengono idee molto migliori. Succede quando sono i personaggi a plasmare la storia e non lo scrittore. E questo è quello che dovrebbe accadere.





Ps: le Digressioni, altro fattore essenziale in un romanzo, sono descritte molto bene nel libro sulla scrittura creativa di Roberto Cotroneo, davvero fondamentale per capire una delle cose più ostiche e meno trattate.

Se hai ancora dubbi puoi anche contattarmi x email, Ciao!
Simone
2013-01-12 06:49:24 UTC
guarda, non c'è molto altro da fare se non scrivere, il mio consiglio è quello di darti una scaletta indicativa, ad esempio:

- decidere un tot di pagine da scrivere al giorno e scriverle, volenti o nolenti, sia che vengano bene sia che vengano male

- nel weekend revisionarle e buttare via le cose che non ci piacciono e tenere quelle buone

- portarsi sempre dietro un tacquino o un quaderno piccolo, per annotare idee o frasi che ci balenano in testa

- c'è chi decide la trama fin dall'inizio e c'è chi la sviluppa in fase di scrittura, questo decidilo tu

- qualsiasi sia l'argomento, informati di tutto, leggi cose inerenti, e cerca sempre nuove fonti d'ispirazioni, che quelle non sono mai troppe

- se per te è difficile rispettare gli impegni, trova qualcuno a cui consegnare il tuo lavoro ogni tot di tempo, non necessariamente per leggerlo o commentalro, ma solo per avere qualcuno che ti sproni a rispettare l'impegno

- non perdere troppo tempo nella "preparazione", e non aspettarti di scrivere un capolavoro fin da subito, è meglio scrivere qualcosa di brutto che niente, almeno sai cosa devi migliorare

- e, come già detto, scrivere scrivere scrivere scrivere
2014-02-09 08:54:00 UTC
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