Domanda:
Perché per alcune persone scrivere è più naturale che parlare?
.....
2009-01-11 08:55:30 UTC
Siete anche voi così? Le conoscete?

Secondo voi quali sono le cause di questo comportamento? E' automatico o normale che queste persone diventino poi scrittori?

Buona domenica :D
32 risposte:
ƒatal ௱organa™ dionaea muscipula
2009-01-12 04:15:43 UTC
Anche io appartengo a questo genere di persone.

Scrivi e tiri fuori quello che ti si agita dentro, senza avere necessariamente di fronte un interlocutore che interferisce anche solo con lo sguardo, facendoti dire cose che in quel momento non pensi, per le quali sentiresti di doverti giustificare.



Scrivi come se parlassi ad un qualcuno che ti ascolta e non ti giudica. Un foglio bianco è un ottimo amico a cui affidare i tuoi segreti, sta lì vuoto, e tu gli racconti...

Puoi inventarti un passato se vuoi, o modificare il presente se non ti piace, lui ti ascolta e basta.

Puoi scrivere pagine piene d'amore, o pagine piene di rabbia, o di vergogna o di tristezza, non ti fa sentire stupida, bugiarda, vigliacca, non ti dice che sei un'illusa e le cose non stanno così, non andrà a raccontare a nessuno le tue debolezze, i tuoi errori e i segreti che gli hai affidato.

...e quando col tempo riprenderai quel foglio e non ti ci riconoscerai puoi sempre strapparlo e riscriverlo.

L'unico giudice delle tue azioni sei tu.



O quando conosci persone tramite chat, che ti conquistano perdutamente perchè sanno dirti cose meravigliose e poi quando gli parli di persona rimani deluso perchè sembra non valgano neppure la decima parte di quello che sanno scrivere.

Di fronte ad un foglio, o una tastiera, riusciamo ad esternare una parte di noi stessi che reprimiamo sotto tonnellate di banalità quotidiane. Nella vita di ogni giorno non c'è posto per queste cose, riusciamo a lasciarle uscire solamente quando siamo soli con noi stessi, e in quei momenti un foglio bianco o una tastiera non fanno differenza.

Le tue dita volano, direttamente collegate al tuo cuore, regalando a chi la raccoglie, la parte migliore di noi.
?
2009-01-11 09:07:35 UTC
Mi piace molto scrivere,anche se non son certo una persona colta!

Odio la chat,che mi obbliga a scrivere velocemente e senza riflettere.

Odio il telefono,che mi costringe a lottare per vedere chi ha l'ultima parola...

Parlare sarebbe piacevole,ma oramai la gente che ti ascolta davvero è quasi introvabile....
anonymous
2009-01-11 09:00:21 UTC
personalmente ho un gran difetto: l'emozionarmi per qualsiasi cosa..così capita che se devo dire qualcosa che ha una certa profondità e un certo valore per me, faccio fatica ad esprimermi perchè l'emozione mi frena le parole..il concetto l'ho chiaro in testa, ma mi si incrina la voce e non riesco a parlare..così scrivo, lo faccio più per me che per gli altri, scrivo per sfogarmi..poi però a volte dò quello che ho scritto alla persona in questione, in modo da farle capire quello che penso e quello che provo..
PHEOBE IS BACK
2009-01-11 09:34:14 UTC
si...e' esattamente il mio caso..ci sono davvero cose che a voce non riuscire a dire. così, come un cieco che riesce a palpare i suoni delle parole che muovono l’aria, e non percepisce i segni della scrittura che sono silenziosi, ho cercato di comprendere il bene e il male del linguaggio articolato. Ho visto che i suoni delle parole pronunciate vanno verso l’altro essere umano, i segni scritti restano indifferenti come se non esistessero; si muovono ed acquistano vita e senso soltanto attraverso la visione di un essere umano.Forse è meglio che prenda un doppio caffè per svegliarmi meglio, perché non riesco più a distinguere le parole che nascono nella mia mente, da quelle che entrano nelle orecchie venendo dall’esterno: “Non si capisce!”.ihihihihihihihih non so' spiegarti il perché' esattamente...ma e' come a me si presentano, davanti agli occhi, montagne enormi con stele verticali che ho scritto..e che devo far leggere assolutamente...chissà' se puoi capirmi..scusa..ma sono un po' strana....



bacio!!
anonymous
2009-01-11 09:09:40 UTC
Ti racconterò' una cosa

Quando andavo a scuola avevo..grandi problemi di esporre oralmente

le materie..e allora alcune delle mie prof.. per mettermi a mio agio..

mi facevano delle domande scritte. a cui dovevo rispondere

Poi pero' .. la cosa nn poteva continuare.. dovevo assolutamente sboccare queste mie fobie...Ma questo mio scrivere e scrivere fogli e foglii protocollo mi ha fatto appassionare.. alla letteratura alle poesie..e a componimenti che scrivevo io stessa..

Così è nata la mia passione.. che continua. a tutt'oggi
anonymous
2009-01-11 09:07:05 UTC
Io sono così: scrivendo posso pensare meglio ai concetti da esprimere, quindi esporli meglio, con ordine e correttezza. Inoltre parlare mi mette sempre a disagio, non mi piace il contatto umano, scrivere invece mi fa sentire al sicuro, lontana da chi legge. Non ritengo che questa preferenza sia da associare con il diventare scrittori... Quello dipende dalla fantasia di qualcuno.
anonymous
2009-01-11 09:26:34 UTC
Io posso essere l'esempio... trovo naturale scrivere piuttosto ke parlare... il problema non sta nel non sapere parlare ma x motivi estranei come la timidezza,il timore del giudizio altrui,la vergogna o l'imbarazzo che si prova nel parlare con una determinata persona... i motivi possono essere tanti e variano da persona a persona! Sul quesito se è automatico o normale che queste persone diventino poi scrittori non ti so rispondere...io sicuramente non lo diventerò!
.......
2009-01-11 09:02:58 UTC
Sull'esito non ti so dire. Per quanto mi riguarda preferisco la parola scritta solo per un fattore di timidezza. Se devo parlare con qualcuno a cui tengo mi emoziono e divento impresentabile, balnettante e quanto di meglio tu possa immaginare. Con lo scrivere argino. Lo scrivere che sia fatto di attese perchè su msn ad esempio sono riuscita ad imbarazzarmi lo stesso solo al pensiero che l'altra persona era lì ad "ascoltarmi".

Buona domenica anche a te.
anonymous
2009-01-11 15:40:42 UTC
Il poeta Orazio studiò come avvocato e pure penalista, quando alla prima udienza si accorse che egli medesimo non riusciva a comprendere la propria arringa, tanto era balbuziente.

Sconfitto dall'insuccesso per l'esperienza si ritirò, senza mai più avvicinarsi a un tribunale, per il quale chissà quali e quanti sogni aveva nutrito durante gli studi.

Si rifugiò così nella scrittura - doveva pur comunicare, poverino. La previsione era senz'altro di una comunicazione più acuta, perchè sarebbe servita a sprigionare ed incanalare il disagio primario di un'anomala comunicazione orale. Ciò difatti accadde. Fu proprio il suo handicap, ovvero quella speciale debolezza che fa riscattare gli uomini in altro con più veemente forza, la ragione per cui, dopo duemila anni, la sua poetica ancora penetra e insegna non solamente la nota ars vivendi.



Questo, solo uno fra i molteplici (direi milioni o miliardi) di esempi, quale rappresentante dei retroscena psicologici e non solo, degli individui, con cui essi rivelano lo spirito di sociale adeguamento, affermazione e, aggiungerei, "supremazia" fra gli stessi suoi simili e gli altri animali.



Dunque, grandi pregi, enormi difetti.

Questi ultimi (per esprimermi meglio) costituiscono l'unica spinta di riscatto o, per chi preferisce, di compensazione al dolore per determinate elementi mancanti, che proprio come la comunicazione orale, geneticamente ci appartengono.



Tale mia opinione serve solo per cercare di spingermi alla radice del problema. Esporti un altro punto di vista sarebbe, a mio avviso, mera speculazione intorno alla superfice, che mi omaggerebbe di una sorta di auto-inganno per non ammettere le inenarrabili stratosferiche umane (mie) debolezze.



Così è, se vi pare.
♣ Miss Azzυяяα ♣
2009-01-11 13:22:20 UTC
Quale sia la causa, bè non saprei dirti, Ariel... ma la scrittura per me è stata sempre "l'amica fedele" che in tutti questi anni ho ritrovato accanto.

Parlare con la gente è meraviglioso... ma scrivere... bè scrivere è varcare la soglia di una porta che non tutti sono in grado di vedere : la tua porta.
anonymous
2009-01-12 03:09:32 UTC
Per alcune tu dici?

Guardando le parole, ma sopratutto i contenuti delle domande e risposte degli utenti di answers, e i fiumi di parole e concetti che viaggiano da qualche anno in questa commmunity, credo che la risposta giunga da sola.

Guarda quanta gente ha tante cose eccezionali da dire e dimmi se in un rapporto di 1 a 1 queste stesse persone parlano così nella vita.

Parlano tanto, parlano degli stessi argomenti, approfondiscono temi e sopratutto si MIGLIORANO ...



ecco il Miracolo della comunicazione.



Ve lo hanno negato nella vita reale, adesso che segretamente lo state riscoprendo in internet, state ben attenti a non farvi derubare ancora di un bene tanto prezioso.
ωιℓℓσω ιѕ ѕιиgιиg ιи тнє яαιи
2009-01-11 11:38:40 UTC
Anch'io sono così....anche se sfortunatamente non so esprimermi un granchè nemmeno nello scritto ...diciamo che ci provo.

Scrivere mi viene più naturale...le parole mi affiorano alla mente in completa libertà...una volta scritte diventano improvvisamente ancora più reali...una volta scritte sono lì e nessuno può portarmele via ...saranno mie per sempre e di chi avrà la voglia e il cuore di leggerle.

Quando scrivo mi libero di tutta la mia timidezza e riesco ad esprimere quello che provo davvero...sentimenti emozioni che spesso restano celate dentro di me.

Le cause? beh nel mio caso: la mia assurda timidezza/insicurezza

E' automatico o normale che queste persone diventino poi scrittori? eheh beh per quello ci vuole talento e non tutti lo possiedono...io personalmente non credo di possederlo! ;)
anonymous
2009-01-11 10:11:45 UTC
Per me fino a poco tempo fa è stato molto più naturale scrivere che parlare, ma penso che fosse dovuto al fatto che, essendo che non sono nel corpo giusto, non mi è mai stato esattamente semplice rapportarmi con gli altri. Ad ogni modo da quando mi sono accettato sembra andare un po' meglio, anche dal punto di vista della comunicazione vocale. Non dico che sia per me naturale come lo scrivere, però almeno mi sento meno a disagio di prima... dai, un passo dopo l'altro...

Per tornare alla tua domanda, non so se poi questo implichi anche il diventare Scrittore, ma sicuramente se a una persona piace scrivere e le riesce bene, o comunque sente la scrittura come sua, allora anche se non sarà mai riconosciuta ufficialmente comunque sarà una Scrittrice e solo questo conta

Non so se ho risposto veramente... vabbè
Logos
2009-01-11 09:32:48 UTC
Che bella domanda... una delle tue più belle e ne hai fatte veramente tante di straordinaria qualità alle quali purtroppo non ho avuto occasione di rispondere. Ebbene devo confessarti che anche io sono affetto da questa particolare tendenza alla miglioria linguistica, stilistica e contenutistica nella scrittura; che iventa perfino scorrettezza, discontinuità e povertà semanica nel parlare (ringrazio per esempio di non doverti rispondere a voce). Tuttavia non ti saprei dire il perché. Più volte vi ho pensato; ho riflettuto per esempio sul botta e risposta della discussione vocale... aspettare troppo prima di rispondere fa sfumare la qualità della battuta e spesso la pretesa di offrirne un velocemente scansa quella di darne una d'alta qualità. Oppure sul fatto che certe persone, come me, sono emotive al livello quasi maniacale e sintomatico... e purtroppo ciò penalizza. Quando si scrive si è solo persona e carta e tutto il mondo ti si spalanca davanti; non hai limiti se non la tua stessa umanità (ma sfociamo nel sofismo). Non esiste contatto fisico o visivo penalizzante; non esste difficoltà di tempi... una correttezza maggiore e una qualità al livello di contenuti diventano semplici e facilmente raggiungibili. Io non sono uno scrittore anche se spero di diventarlo, tuttavia quando penso; per esempio nei film o nelle stesse opere biografiche/autobiografiche alla sveltezza e all'altissimo pregio che caratterizza il botta e risposta di autori e intellettuali mi scoraggio. I libri e la scrittura (anche la filosofia) sono il mio mondo ma devo anche vivere per dimostrarlo e farlo capire e la comunicazione verbale è importante. So di non averti dato una risposta defnitiva e precisa ma è il massimo che sarei capace di fare. Ti abbraccio con sana stima e affetto reverenziale.

W LA FILOSOFIA
Hate&Love
2009-01-11 09:22:59 UTC
Molti scrivono invece di parlare perchè hanno paura di ciò che gli altri dicono!! solitamente sono persone molto timide o molto sorridenti sempre disponibile ma che non fanno passare nessun sentimento!!

A volte scrivere è molto più semplice che parlare..prima di tutto non devi scrivere stando davanti alla persona a cui devi esprimere qualcosa e secondo questa persona non ti risponderà subito lasciandoti un po di tempo a pensare magari. Per esempio io e il mio ex ci siamo mollati proprio perchè entrambi eravamo timidi e dopo una lite x messaggio nessuno dei due ha avuto il coraggio di parlare per risistemare le cose!!

Quindi secondo me a volte le persone scrivono proprio perchè hanno paura...e scrivendo riescono a dire tutto ciò che vogliono senza interruzioni!! il fatto dello scrittore poi secondo me è una cosa secondaria...esempio mio padre che è molto colto...parla spesso e scrive anche libri (ke però poi non pubblica è un hobby)...

Io molte volte preferisco scrivere che parlare ma mi sto rendendo conto adesso che è un grande sbaglio!! Bisogna fare entrambi in qualsiasi situazione!!!



Ciaoo e spero di avere risposto il meglio possibileeee...baci
FAVOLA
2009-01-11 09:19:17 UTC
Non lo so davvero mia cara, anche io sono cosi, scrivendo riesco ad esprimere pensieri piu nascosti nell'anima...riesco ad esprimere sentimenti ed emozioni che a voce non mi escono...

Io scrivo tantissimo.
claudio g
2009-01-13 04:01:04 UTC
Perchè per loro la musica è nelle parole stesse, al di là della voce che le pronuncia.

La timidezza è solo accessoria: so benissimo che le mia parole non solo vengono lette, ma vengono fissate e tramandate meglio, quindi dovrei essere maggiormente preoccupato, eppure...
anonymous
2009-01-12 13:01:09 UTC
Nella realta' , come su answers, non ci sono solo persone sfrontate.......



Ce ne sono molte anche timide, riservate e pudiche...che magari per carattere, educazione o semplice modo di fare preferiscono esprimersi scrivendo in modo da vincere meglio la loro timidezza ed i loro tabù......



So che per molti sembrera' una cosa stupida...non e' proprio semplice da capire.......ma io credo che questo sia uno dei motivi principali.
¢αтωσмαη
2009-01-12 08:27:39 UTC
sono molto curiosa di leggere le risposte alla tua domanda, dato ke anke x me è così :)

e...STELLINA!!!
ramen_huhu
2009-01-12 07:53:54 UTC
A me riesce piu' facile esprimermi scrivendo. Nel mio caso, tranne le volte necessarie, non ho molte occasioni per parlare di me o dire subito, di mia spontanea volonta' , le cose che penso. Ma anche se volessi non riuscirei ad esprimermi bene quanto invece riuscirei a farlo scrivendo. Se scrivo riesco a focalizzare chiaramente i miei pensieri e dire veramente cio' che penso nel modo in cui lo faccio.Forse dipende anche dal tuo modo di essere, e per me, lo scrivere, il piu' delle volte e' simile ad uno sfogo personale, ma talvolta anche un'attivita' alla quale mi dedico con molto piacere. Puoi dare sfogo alle tue fantasie, ai tuoi pensieri, alle storie ideate e magari condividerlil con gli altri.Alla tua seconda domanda non saprei dare una risposta giusta. Forse si, forse no.
anonymous
2009-01-12 04:00:46 UTC
Delle cose che ho scritto su Answer e sono tante, non riuscirei a dirne una a voce, è sempre stato un mio problema la difficoltà di linguaggio. Ho fatto una conferenza sullo Zen, ma ho dovuto scrivermi tutta la conferenza, e così è andata benissimo, rispondevo poi alle domande, perchè per il dialogo non ho mai avuto problemi.

Il problema per me è il monologo. Non mi vengono le parole e non ci riesco proprio.

Finalmente grazie ad answer riesco a dire quello che penso senza troppi problemi.
Zio Brad
2009-01-12 00:21:15 UTC
io sono stato giornalista in un quotidiano nazionale ; onestamente non ho mai avuto , fin da bimbo , difficolta' di scrittura o di proprieta' di linguaggio . in parte e' dipeso dalla formazione famigliare ( da bimbo schiaffoni se non parlavo un italiano piu' che corretto ... ) , in parte credo da mie caratteristiche .
anonymous
2009-01-11 14:44:25 UTC
a me sembra che quando scrivo esprimo appieno tutto ciò che ho da dire, mentre se dovessi parlare direi meno della metà di quello che vorrei.

con penna e carta mi apro completamente e mi sembra di poter dire anche le cose più sconvenienti senza vergognarmi di nulla.

scrivere è un pò come denudarmi.

parlare è un'arte che pochi possiedono, serve carisma, dialettica, anche faccia tosta, bisogna guardare negli occhi chi si ha davanti, rendere in modo chiaro e comprensibile anche ciò che è incomprensibile, e quando quella persona per noi è importante le cose si complicano; iniziamo ad essere insicuri e un pò stupidi, a pensare troppo o a pensare poco e finiamo col fare figure patetiche.

chi scrive apre la propria anima in modo totale, con il foglio non ci si nasconde, anzi esso diventa un tramite per parlare di noi in modo pulito.

credo che spesso sia un comportamento proprio di chi è riservato, di chi ha pudore dei sentimenti, di chi è sensibile e si sente alquanto indifeso.

non è detto che poi si diventi scrittori, lo scrittore condivide con il mondo il suo universo interiore, si scopre ancora di più e spesso viene stroncato dalle critiche.

si scrive per passione, per amore, per dolore, per qualsiasi motivo che ci faccia stare bene ,quando appaiono le nostre emozioni sulla carta e sono li, le possiamo vedere e rivedere quando più ne abbaimo bisogno.
anonymous
2009-01-11 13:47:31 UTC
io in tre anni di superiori ho sempre preso 8 di tema, e ho sempre avuto insegnanti diversi... non so perchè, ma scrivere mi viene meglio e basta... gli orali, ad esempio, a volte vanno bene e a volte male, perchè in alcune occasini noi sai cosa dire subito, e pasticci un pò... invece quando c'è da scrivere qualcosa sono sempre preparato...



PS: nell'ultimo tema ho preso 7 e il "record" è crollato... pazienza...



ciao
◣ єимα αι ◢
2009-01-11 12:26:27 UTC
io per esempio quando scrivo, scrivo bene sennò mi incasino con le parole, scrivere è più facile xke si scrive, tutto qua
anonymous
2009-01-11 11:15:49 UTC
io in effetti mi trovo + a scrivere che a parlare ma più precisamente a scrivere su intenrt

1 perchè non hai un confronto diretto con la persona ovvero è un rapporto più distaccato

2 perchè puoi prenderti anche qualceh minuto prima di rispondere mentre se parli con una persona e stai zitto un minuto fai un po' uan figura di ca...

3 se fai uan figura di cacca puoi lasciar andare perchè non ti conoscono di persona



credo che tu intenda los crivere sui libri vero? XD
anonymous
2009-01-11 11:12:18 UTC
ciao x me alcune xsone non riescono ad esprimersi a parole x questo scrivono.avvolte a me capita di esprimere scrivendo pensieri ke sicuramente a parole non saprei dire.xo' non ho mai pensato di diventare scrittrice!e menomale ke esistono gli scrittori,xke' dai libri si possono scoprire e capire l'altra parte del mondo e dela vita stessa ke molti non conoscono ciao
nihal
2009-01-11 09:44:26 UTC
salve scusa puoi aiutarmi con la mia domanda si intitola " siti dove posso comprare libri"
ΨLuca - ♆C♆
2009-01-11 09:14:09 UTC
Gran bella domanda....

Si, infatti, gran parte del tempo scrivo ( sono arrivato al punto di scrivere un libro)... Io sono cosi', ma con questo, non voglio dire che faccio una mia biografia o mi sfogo, malamente su un pezzo di carta (molti fanno anche cosi) perché non ingrado di esternare il proprio malessere... Ebbene, faccendomi molte volte la domanda per quanto mi riguardava, ho capito che lo facevo... per puro amore, della scrittura, infatti leggere non mi da la stessa sodisfazione, per un ora di lettura, farei un giorno intero di scrittura... Cosi' inizia la mia avventura, percio' definirei la cosa "automatica" visto che quando me ne resi conto le cose in realtà le avevo gia' iniziate senza accorgermene....



Ed in questa storia, mi concentro su una multitudine di persone diverse, le quali, hanno tutti una piccola parte di me, c'e' il riflessivo, il solitario, il solare ecc....A prescindere dal mio stato, d'animo, ne va della mia storia, a man mano che avanzo c'è sempre improvisazione,

Per esempio: se oggi scrivo e sono : Afflitto e stanco, la storia ne subira, poiche' nel profondo quando scrivo, seppur io non parli dime, è la storia a farlo; come dire..io sono la storia, e i fatti presenti in essa, nulla di concreto quindi... e se domani saro' nostalgico, tristi avenimenti averano... se saro' arrabiato, potrei far morire qualcuno e cosi' via... Non so spiegarti bene, posso dirti, che chi scrive, se lo fa con il cuore, e una persona, misteriosa e strana di suo, come lo sono io, come lo è una mia conoscente da moltiu anni...



Forse, semplicemente, abbiamo, piu' sensibilità a far fuori uscire i npostri sentimenti su carta, dove anche il cuore, puo' parlare liberamente....
federica s
2009-01-11 09:09:31 UTC
Ciao anche io come Kalì sono una che si emoziona abbastanza facilmente e c'è di mezzo la timidezza...Ovviamente dipende anche dalle situazioni, nn tutte le cose si possono "dire" attraverso un pezzo di carta!

Io nonostante preferirei di gran lunga scrivere non lo faccio, nn so il perchè ma nn mi passa nemmeno x la testa!

Inoltre bisogna vedere cosa intendi per "scrivere è più naturale che parlare"....

Non credo cmq che questa abitudine faccia si che quelle persone diventino scrittori!
anonymous
2009-01-11 09:40:27 UTC
Beh..E' una bella domanda!

Non so se poi si diventa scrittori, però io, ad esempio, riesco ad esprimere ciò che provo, su carta..piuttosto che fare grandi discorsi..forse per timidezza, un pò per orgoglio..perchè non dimostro bene a parole quello che provo, ma quando scrivo mi si apre il cuore..sono me stessa al 100%, senza alcun imbarazzo, senza aver paura della reazione dell altro o che!

mi trovo più a mio agio..

anche ad alcune mie amiche ho scritto, al pc, piccole lettere..=) ma proprio perchè VOGLIO far sapere quanto sono importante ed il bene che provo, proprio perchè a parole mi riesce difficile!
fragolina77
2009-01-11 09:33:03 UTC
Io sono molto piu' aperta quando scrivo....certe cose non riesco a dirle in presenza della persona a cui sono dirette le mie parole....sarà le vergogna, sara' insicurezza ma con carta e penna esprimo meglio ciò che penso





fragolina77


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...