Domanda:
Come era la metafora che disse il postino Mario a Neruda riguardante il cielo?
Fabio
2011-02-16 11:40:15 UTC
=)
Una risposta:
Kyu
2011-02-16 12:37:16 UTC
ciao!! :)

eccola!!!!



Neruda: Che ti succede?

Mario : Don Pablo?

Neruda: No… te ne stai lì, ritto come un palo.

Mario: Inchiodato come una lancia?

Neruda: No, immobile come la torre degli scacchi.

Mario: Più quieto di un gatto di porcellana.

Neruda: Ho scritto altri libri oltre alle odi elementari, libri molto migliori. E’ indegno che tu mi sottoponi a queste similitudini e metafore.

Mario: Don Pablo..?

Neruda: Metafore!

Mario: Che sarebbero?

Neruda: Le metafore…è quando parli di una cosa paragonandola a un’altra.

Mario: E che è una cosa che si usa nella poesia?

Neruda: Sì, anche.

Mario: Per esempio?

Neruda: per esempio …quando dici il cielo piange, cosa vuol dire?

Mario: che sta piovendo.

Neruda: Sì, bravo, questa è una metafora!

Mario: Ma allora è semplice, e perché c’ha un nome così complicato?

Neruda: Gli uomini non hanno nulla a che vedere con la semplicità o la complessità delle cose!

Mario:…E scusate, Don Pablo, ieri stavo leggendo una cosa: stava scritto ‘l’odore dei parruchieri fa piangere e stridere’. Pure questa è una metafora?

Neruda: No, non esattamente.





ciau ^^


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