Io li ho letti entrambi, ti consiglio "A volte ritorno", anche se non è molto originale, è comunque una piacevole e divertente lettura, mentre ti sconsiglio il secondo se hai visto parecchi film in cui "i soldi non fanno la felicità", non c'è niente di originale in quest'ultimo libro, e neanche uno stile di scrittura che lo differenzia dagli altri.
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Come vedi la mia opinione è diversa da quella del primo utente William, ovvio la questione è soggettiva, se veramente vuoi basarti nella scelta sul consiglio di altre persone dovresti fare un sondaggio, che alla fine ti verrà con questa domanda se ottieni abbastanza risposte. Io dalla mia opinione non mi muovo, ho apprezzato molto di più il primo, mentre il secondo, banale anche lui, non ha nient'altro a mio avviso.
Anche se non è di John Niven io ti consiglierei altri due libri, il primo "Lui è tornato" di Timur Vermes, dove parla del ritorno di Hitler ai tempi nostri, mentre uno a mio avviso ancora meglio è "Il più grande artista del mondo dopo Hadolf Hitler" di Massimiliano Parente, fa morire dal ridere come in alcuni tratti piangere dall'orrore/tristezza