Domanda:
Qualcuno ha avuto un'esperienza editoriale con il Foglio Letterario?
?
2011-01-12 05:11:47 UTC
Ho inviato la mia raccolta di poesie al responsabile della collana di Poesia del Foglio letterario. Dopo due mesi, mi ha risposto e mi ha proposto un contratto editoriale. E' stato molto sincero e cordiale nel rispondere a tutti i miei dubbi: ha chiarito subito che loro non organizzano presentazioni e dovrei particamente essere io a farmi pubblicità; poi la distribuzione è piccola perchè le librerie più importanti raramente prendono libri pubblicate da case editrici piccole. Il problema però è che mi chiedono 400 euro di contributo e l'acquisto di 100 copie (in tutto stamperebbero 300 copie). La cifra in sè non è poi così tremenda (da altre case editrici mi è stato chiesto molto di più - in alcuni casi, fino a 2000 euro! ) ma il problema è che non saprei proprio da dove iniziare per quanto riguarda l'autopromozione (e se non riesco nemmeno a organizzare una presentazione, che diavolo me ne faccio di 100 copie? Non saprei nemmeno dove stiparle)
In conclusione, se qualcuno ha avuto un'esperienza editoriale con il Foglio Letterario, sarei contento se mi facesse sapere come si è trovato, se è rimasto soddisfatto oppure no etc etc. Grazie in anticipo a chi vorrà\potrà rispondermi.
Quattro risposte:
Emme Pi
2011-01-12 10:10:07 UTC
Non pubblicare, e ripeto NON pubblicare mai con una casa editrice a pagamento! Dicono che per gli esordienti è impossibile pubblicare senza spendere un soldo, soprattutto per le raccolte di poesie, ma questo non è vero!

Ti consiglio di guardare in questa lista per trovare un elenco di editori disposti a pubblicare raccolte di poesia senza farti pagare nulla: http://www.writersdream.org/blog/editori-di-genere/#poesia

Spero di averti aiutato! =)



PS: @ Piatéquesta!.

"non seguire quei falsi profeti ( si nascondo dietro fatiscenti portali per scrittori esordienti) che ti sconsigliano di pagare, solo perché sono gelosi e avidi di protagonismo."

Certo, è ovvio. Quelli con avidità di protagonismo sono quelli che fanno di tutto per pubblicare con editori gratuiti, in modo che la pubblicazione arrivi per il talento e non per i soldini sborsati. Quelli umili, invece, sono quelli che, convinti che il loro romanzetto di 50 pagine sia un capolavoro, sborsano 3000€ in modo da essere chiamati scrittori.

Elementare, Watson. O no?



"Ti scoraggiano e basta e non hanno alternative da proporti, perché poveri di soldi e di spirito."

Ti sembra che la possibilità di pubblicare senza spendere UN SOLDO, avendo a disposizione molte più opportunità di quanto qualsiasi editore a pagamento sia in grado di dare, sia un'alternativa da poco? "Poveri di soldi", inoltre, mi sembra un po' forzato: meglio "non disposti a buttare 3000€ nello scarico del water". Sì, decisamente meglio.
Luccs [L.O.]
2011-01-13 12:29:38 UTC
la pubblicazione di un libro di poesie è più difficile che altri generi perchè non ha mercato, parliamoci chiaro. in questo caso l'ideale è partecipare a un concorso che metta in palio la pubblicazione non a pagamento.



è interessante leggere certi punti di vista: "investire in un libro che mostrerai con orgoglio".

con quale orgoglio?

"cari figli, questo è il libro che ho pagato per pubblicare. sapete, avessi anche scritto scarabocchi mi avrebbero pubblicato lo stesso perché ho sborsato un sacco di soldi... nei miei successivi tentativi di pubblicazione gli altri editori mi hanno preso in giro perché ho pubblicato con Quel Tal Editore Che Tanto Pubblica Tutti".



"certi falsi profeti non hanno alternative da proporti perché sono poveri di soldi e di spirito"

poveri di soldi da buttare nello sciacquone, di sicuro!



ti consiglio di diffidare dei dipendenti di certi pseudoeditori che si travestono da utenti dei forum, suggerendo, guarda caso, ogni volta di rivolgersi alla casa editrice a pagamento con i contratti più costosi d'Italia.
jake la matta
2011-01-12 14:54:43 UTC
mai pubblicare a pagamento!!!

non aggiungo altro, perchè il caro Foglio Letterario non le ha nemmeno lette le tue poesie
2011-01-12 13:28:57 UTC
Sappi che le poesie è difficilissimo pubblicarle gratuitamente, dato che il mercato quasi non esiste. Se tu vuoi fare il primo passo, investendo in un libro che poi magari potrai far leggere con orgoglio ai tuoi figli, accetta l' offerta. Certo sarà una spesa, ma oggi giorno se ne fanno di peggiori...

Soprattutto non seguire quei falsi profeti ( si nascondo dietro fatiscenti portali per scrittori esordienti) che ti sconsigliano di pagare, solo perché sono gelosi e avidi di protagonismo. Ti scoraggiano e basta e non hanno alternative da proporti, perché poveri di soldi e di spirito.


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