Molti - moltissimi - aspiranti scrittori credono che il fantasy sia il genere più semplice da scrivere: non serve documentarsi perché in un fantasy ci si puó mettere dentro di tutto, tanto è fantasy.
È una gran cretinata, ovviamente: il fantasy - te lo dice un'aspirante scrittrice che sta sudando sette camicie per creare un libro originale - è uno dei generi più difficili, se non IL PIÙ difficile in assoluto.
Questo, naturalmente, se si vuole creare un romanzo di qualità. A mettere quattro elementi magici e uno gnokko o uno sfygato, un cattivone gay e orchi brutti e cattivi, siamo buoni un po' tutti.
a) Il fantasy necessita di una trama credibile, originale a maggior ragione, perchè non se ne può più di brutte copie del Signore degli Anelli. Quindi gli scrittori fantasy necessitano di fantasia, ma anche di inventiva e coerenza.
b) I protagonisti dei libri fantasy, per essere veramente apprezzati, devono rispecchiare quelli reali. Devono avere emozioni, paure, crisi di nervi, storie d'amore, problemi intestinali... Insomma, avete capito. Gli eroi perfetti o i contadini deficienti non piacciono più.
c) L'ambientazione deve essere fantastica, se non si tratta di un urban fantasy, ma fantastica non vuol dire piena di pony volanti rosa che si nutrono dei sogni delle persone. No. Una terra fantasy necessita di una propria economia. Da dove viene il cibo che farà piena la pancia del nostro eroe? Una città è una città, anche se fantastica. Funziona quindi come tale.
d) Ok a Draghi, elfi, nani, orchi. Come potrei bandirli, se sono amante del fantasy classico? Ma i soliti cliché hanno stufato. Perché gli elfi sono tutti biondi con gli occhi azzurri? Perché gli orchi puzzano? Perché i nani hanno la barba e sono instancabili lavoratori? Non ce ne può essere uno pigro? Perché le eroine indossano armature che coprono appena il loro sederino ? Perchè il mago di turno deve avere la barba bianca e lunga?
Potrei continuare all'infinito, ma gli aspetti di questo genere sono molteplici e, se anche ne viene tralasciato solo uno, il romanzo rischia di diventare ridicolo.
Il fantasy non è ancora morto: secondo me ha ancora tantissimo da dare. E la soluzione non è voler essere a tutti i costi originali al 100%, perché così si migliorano i generi ma li si stravolgono, ma cercare di ricavare delle cose nuove da idee già sfruttate. Io ci sto provando, con il mio romanzo fantasy.