Domanda:
Pubblicare un libro, autore esordiente?
?
2011-09-30 02:13:14 UTC
Sono una ragazza di 19 anni e da circa un anno ho finito di scrivere un romanzo.
Mi piacerebbe molto pubblicarlo, sia per vivere l'emozione di avere tra le mani un vero e proprio libro scritto da me e non più solo le pagine di word, sia perchè sono curiosa delle opinioni di eventuali lettori.

Mi sono informata su internet, ma forse sono più confusa di prima! So che è bene rivolgersi a case editrici di piccole o medie dimensioni, di certo non punto in alto, sarebbe assurdo, però sono così tante...
Su molti siti internet viene richiesto come prima cosa di inviare il file per e-mail...non è rischioso? Voglio dire, non credo che il mio libro sia così valido da essere plagiato :D :D però è giusto inviare un file word o pdf in questo modo?

Altre case editrici chiedono un contributo solo per la stampa...ma in quel caso il ricavato sarebbe tutto mio?? O ha più senso una casa editrice che non mi chiede un investimento di soldi iniziale, e che guadagni poi una percentuale sul prezzo di copertina?

Un'ultima domanda...il testo va depositato alla SIAE in ogni caso, oppure posso prima contattare le case editrici e quando scelgo fare la registrazione?

Accetto ogni tipo di consiglio e vi ringrazio in anticipo!
Nove risposte:
Spirito Errante
2011-10-03 11:33:20 UTC
Grandi autori del passato sono morti nell'ombra dell'anonimato o hanno avuto successo solo in fase tarda della loro vita, prossimi alla vecchiaia o alla morte; nel presente questa regola non ha certo eccezioni. Oltre a ciò, le così dette case editrici 'grosse', 'importanti', pubblicano le opere più gettonate; ed anche degli autori classici, dunque di grandi scrittori, ad esempio Valery, Lautréamont ed affini, la pubblicazione segue il gusto delle masse. Dunque, fidati, se la tua opera vale, non sarà facile comunque pubblicarla; forse, meno vale, più ti sarà facile...



Detto questo, alla domanda c'è da dire che dipende dai contenuti dell'opera e di ciò che effettivamente si desidera. ad esempio; se si preferisce una casa editrice che si fa peso del lato pubblicitario, ma fornisce poche copie all'autore, oppure se preferisce avere una presentazione del libro piuttosto che articoli su riviste varie; se si desidera un editor, oppure si preferisce incentrarsi sul lato grafico. Se si preferiscono condizioni in cui l'autore recepisce una somma considerevole a copia venduta, oppure se in alternativa si predilige che le singole copie costino di meno.



Un buon compromesso, credo, sia la Kimerik.
Luccs [L.O.]
2011-09-30 05:04:39 UTC
cara Jessica

ogni editore ha le sue regole per la consegna dei manoscritti. Alcuni, tipo Newton & Compton, accettano anche pdf, e sono direi seri abbastanza da non farti temere rischio di plagio. In ogni caso ti puoi cautelare registrando il tuo libro alla SIAE (costoso) o autospedendoti il manoscritto (tariffa piego di libri: costa meno di 2 euro). In ogni caso tieni conto che a un editore serio non conviene plagiare il libro di un autore sconosciuto, se il libro è bello: molto meglio mettere sotto contratto un bravo autore che può scriverne altri, di libri. Se il libro è brutto, non si corre il rischio che sia plagiato.

Evita, assolutamente evita di pubblicare con editori che ti chiedono contributo. Se il tuo libro è valido ti assicuro che un buon editore che non ti chiede soldi lo trovi. Inoltre, gli editori a pagamento non fanno alcuna promozione: e lo prova il fatto che anche qui su Yahoo Answers circolano autori esordienti che pubblicizzano disperatamente il loro libro a ogni domanda e risposta... guarda caso pubblicati da editori a pagamento. Una situazione un po' triste, no? pubblicare e poi mendicare porta a porta che ti leggano il libro?

Consiglio uno: autospedisciti il libro.

Consiglio due: contatta un po' di editori seri (vai sul sito di writers'dream. ne trovi un sacco che non chiedono soldi per pubblicare)

Consiglio tre: se gli editori seri non ti prendono in considerazione, autopubblicati con Lulu o con Ilmiolibro, ma non metterti nelle mani degli editori a pagamento.

Consiglio quattro: non credere a chi ti dice che autori esordienti non possono pubblicare se non pagando perché non è vero, e chi lo dice è disinformato o in malafede.



Detto questo, di cuore, ti auguro tanta fortuna per il tuo manoscritto!





PS dimenticavo. Pubblicare i tuoi scritti su un sito come quello che sponsorizza Marina è sicuramente un vantaggio di visibilità per il sito. Per te molto meno, visto che a quel punto ciò che hai scritto è pubblico e considerato già edito. Quindi, se pubblichi qualcosa in internet, difficilmente potrai ripubblicarlo con un editore. Occhio!
anonymous
2011-09-30 03:27:53 UTC
Ti accendo una stellina sperando che qualcuno più esperto legga la domanda..l'unica cosa che posso dirti è NON prendere in considerazione chi ti chiede soldi per pubblicare..guarda un po'qui!

http://pensieridinchiostro.wordpress.com/2011/09/24/sulleditoria-a-pagamento-ii-una-testimonianza/

ciao e in bocca al lupo =)
?
2011-09-30 07:29:32 UTC
Io eviterei di appoggiarmi a case editrici che richiedono soldi per pubblicare il libro. Il mercato editoriale in Italia non è come quello (per fare un esempio) cinematografico del tutto refrattario agli esordienti non raccomandati, offre ancora l'opportunità di emergere se si ha talento. Ripeto: se si ha talento.



Ricordati solo, qualunque decisione prendi, di non mandare niente a nessuno (NIENTE a NESSUNO) senza prima depositare la tua opera alla SIAE.



Auguri!
Koehler
2017-03-08 19:11:04 UTC
Alle volte il concepimento di un bambino tarda ad arrivare: ecco alcuni consigli per la coppia su quando iniziare a preoccuparsi e come fare per cercare di aumentare la probabilità di avere un gravidanza http://GravidanzaMiracolosa.netint.info/?di4O
novelist
2015-08-21 10:37:21 UTC
Autopubblicatiiii!!!!
?
2011-10-07 10:31:49 UTC
vai alla mondatori
anonymous
2011-09-30 03:47:39 UTC
Ciao,

mia moglie ha pubblicato un libro. Ovviamente, come dici tu, è impossibile pubblicare con case editrici grandi e quindi bisogna appoggiarsi a quelle piccole (e, di solito, queste richiedono un contributo per la pubblicazione). Quindi anche lei si è dovuta appoggiare a una di queste, e abbiamo pagato!!! La casa editrice si chiama "Aletti", e, in generale, siamo stati soddisfatti del risultato, infatti quello che era scritto nel contratto è stato rispettato. In più la qualità del libro stampato è decisamente buona. Già ma quanto abbiamo pagato? Il prezzo è funzione delle pagine, e quello che inizialmente era un preventivo di circa 1500€ è diventato di 1800, a causa della lunghezza del libro (450 pagine). Il prezzo di copertina è stato fissato a 15,50€. La casa editrice ha stampato 250 copie, di cui noi ne abbiamo ricevute 90 (incluse in quei 1800€). Noi le abbiamo vendute tutte è il ricavato è rimasto (giustamente) nelle nostre tasche. Le ulteriori copie che abbiamo richiesto (per poterle distrubuire per nostro conto) ci son state vendute alla metà del prezzo di copertina. Diciamo che abbiamo iniziato a vedere degli utili dopo aver venduto circa 160 copie. Adesso siamo a quota 200 circa. Per quanto riguarda le vendite della casa editrice sono molto modeste (per adesso se sono arrivati a 10 copie è un miracolo); questo perchè il libro non viene distribuito "fisicamente" nelle librerie, ma solo "virtualmente", cioè il titolo compare nell'elenco dei titoli acquistabili. Quindi per un autore esordiente, la visibilità continua ad essere praticamente NULLA! La casa inserisce inoltre il titolo sui suoi cataloghi e siti on line, ma anche questo non aumenta la visibilità dell'autore. Per i libri venduti direttamente da loro, a mia moglie spetta il 20% del prezzo di copertina (buono, alcune case ti danno solo il 10%). Comunque tutto questo è chiaro nel contratto (per dirla in parole povere, non è che ci hanno fregato, anzi sono stati abbastanza onesti). Per la valutazione del manoscritto abbiamo inviato alla casa una copia cartacea (stampata) e una copia elettronica (word). Poi, una volta firmato il contratto, ci sono stati diversi invii, per eventuali correzioni. La casa comunque non ha un servizio di editing, quindi le correzioni le abbiamo fatte tutte noi (!!!). Altro punto: la SIAE. Sì, mia moglie l'ha pagata (circa 120€, mi sembra), in modo da cautelarsi (non si sa mai!). Cos'altro? Contatta più case contemporaneamente, tanto hanno tutte dei tempi lunghi per le risposte (> 5-6 mesi). Curiosità: più o meno nello stesso periodo della firma del contratto, sono arrivate le proposte di altre due case editrici. La Albatros che chiedeva un contributo superiore ai 3500€ (!!!!!!!) - ladri. E la Arduino Sacco che non chiedeva contributo e la cui offerta è arrivata dopo la firma, purtroppo (questa te la consiglio).

Come consiglio ti dico di contattare tutte le case che non richiedono un contributo e, in caso di risposta negativa, di passare alle altre ma facendo attenzione ai "contributi" che ti chiedono.

Un sito molto utile è questo:

http://www.danaelibri.it/rifugio/rifugio.asp

Se, in più, sei interessata al libro di mia moglie:

http://www.alettieditore.it/emersi/gen11/Marongiu.htm

Un grosso grosso "in bocca al lupo"!
anonymous
2011-09-30 04:11:58 UTC
Tesoro mio pubblicare un libro per te che sei esordiente ti costerà un occhio della testa. Calcola che per 500 copie ti spareranno dai 2500 euro ai 4 o 5 mila euro in relazione alla casa editrice a cui ti rivolgerai. Nessuna casa editrice pubblica gratis libri di esordienti perchè non sono disposti a rischiare su autori che non conosce nessuno e che potrebbero rappresentare un cattivo investimento. Io ti consiglio di farti prima un nome. Il modo più rapido è a mio giudizio w w w . timeforstar. c o m dove potrai pubblicare le tue opere gratuitamente online e ricevere commenti e voti da utenti esperti. Inoltre se vieni stravotata il tuo nome verrà proclamato in diretta radio insieme al titolo della tua opera. Un bel modo per farsi immediatamente pubblicità, non credi? In bocca al lupo in ogni caso, ciao!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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