Il cavallo rosso
Sicuramente il capolavoro di Corti, costatogli undici anni di lavoro e di studio: pubblicato dalla Casa Editrice Ares nel 1983, giunge nel 2004 alla sua 18° edizione italiana, nonostante sia da sempre snobbato dai grandi organi di informazione per evidenti motivi ideologici (recentemente, però, L'Avvenire, con un sondaggio tra i suoi lettori, ha stabilito che Corti è l'autore cattolico vivente più amato). Impressionante anche la diffusione all'estero di questo romanzo: già portate a termine le traduzioni in spagnolo, lituano, romeno, francese, inglese e giapponese (primo volume), allo studio quelle in olandese e in tedesco.
inoltre dal "Il cavallo rosso" è stata tratta una riduzione per le scuole intitolata "Storia di Manno" uscita per la Mondadori ... sembra proprio che la cavalcata del Cavallo sia inarrestabile.
Uscito nel maggio 1983, Il cavallo rosso è stato subito accolto dai lettori, e dai critici non condizionati da ideologie, come un grande "caso" letterario; tale si è confermato col succedersi delle edizioni. Le sue vicende, romanzesche e insieme vere (non riassumibili, ambientate in Brianza, in Lombardia e in altri luoghi d'Italia, nonché all'estero, soprattutto in Russia e in Germania) si intrecciano inestricabilmente coi grandi avvenimenti che hanno sconvolto il mondo tra il 1940 e il 1974. Catturato dalla trama densissima, il lettore compie di pagina in pagina l'esperienza straordinaria consentita dalla grande letteratura: gioisce, soffre, ride, piange, cresce insieme coi protagonisti e gli altri personaggi del romanzo e, nel contempo, si accorge di diventare più chiaro a se stesso, più consapevole del perché della vita e del significato del mondo.
Buona lettura