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2013-09-18 10:12:13 UTC
Mi è capitato qualche volta di sentire questa espressione riferito alla mia dipendenza da libri: "Che bello, un'ambasciatrice di cultura!" che un po' come dire " la tizia che passa la maggiorparte del suo tempo a leggere e a parlare di roba colta piuttosto che davanti la tv per sapere chi sta per essere eliminato dalla casa del Grande Fratello". Chiedendo spiegazioni più approfondite riguardo questa curiosa espressione, sono venuta a sapere che "ogni lettore accanito, in quanto tale non può fare a meno di parlare di tutto ciò che gli appassiona e in particolar modo dei libri. Nel momento in cui ne parla con tanta passione da riuscire a trasmettere curiosità e amore verso un determinato testo si può autodefinire un ambasciatore di cultura, in quanto si fa portavoce delle lettere".
Ora non so quanti di voi abbiano mai sentito il proverbio "Ambasciator non porta pena", totalmente errato in quanto l'ambasciatore porta pena sì, soprattutto se porta brutte notizie:
http://www.riflessioni.it/proverbi-falsi/ambasciator-non-porta-pena.htm
Prima di tutto vorrei sapere quanti di voi si sentono ambasciatori di cultura, cioè quanti esternano il loro amore per i libri anche in luogo pubblico, anche perché la domanda principale è: come siete stati accolti?
Buonasera.