Mi potete fare un elenco di almeno cinque poeti che si sono suicidati?
Mi interesserebbe sapere di poeti morti prima del 1935
Otto risposte:
anonymous
2009-12-16 09:10:28 UTC
Cesare Pavese morì suicida a Torino nel 1950. Ha pubblicato, oltre romanzi, anche delle raccolte di poesie.
Baudelaire non è morto suicida, ma so che aveva tentato di farlo.
So anche di un certo Cesare Betteloni, che morì il 27 settembre 1858. Fu un poeta veronese, e anche il figlio, Vittorio, divenne un poeta.
anonymous
2009-12-20 07:37:14 UTC
La poetessa Silvia Plath morì all'età di 31. Infilò la testa nel forno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sylvia_Plath
Теагs’ Rаіn
2009-12-16 09:16:44 UTC
Anche se non è un poeta, posso consigliarti Mishima?
Mi scuso, ma non ho saputo resistere.
Mishima (scrittore) fece un proclama in televisione, e dopo si suicidò conficcandosi la spada nel ventre.
Ho deciso di consigliartelo lo stesso poiché la storia di Mishima è particolarmente interessante.
Cito Wikipedia: <>.
GlamGirl
2009-12-16 09:08:46 UTC
saffo
philipp batz 1876
Carlo Michaelstaedter nel 1910
Sergej Esenin 1925
Jacques Rigaut nel 1929
Vladimir Majakowski nel 1930
anonymous
2009-12-16 09:00:00 UTC
Io sapevo di Cesare Pavese, morto suicida nel 1950.
Poi di altri ma sono scrittori, come Hemingway, Virginia Wolf, J.K Toole e Robert Ervin Howard.
Ce ne sono scritti altri qui http://noteapiedipagina.splinder.com/post/18661007/scrittori+suicidi
Heretic
2014-08-19 03:12:18 UTC
Un altro poeta italiano, sconosciuto ai più che è morto suicida (nel 1987), è Salvatore Toma:
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Toma
Probabilmente il suo gesto era già annunciato nelle poesie che scriveva, come questa ad esempio:
« Quando sarò morto
che non vi venga in mente
di mettere manifesti:
morto serenamente
o dopo lunga sofferenza
o peggio ancora in grazia di dio.
Io sono morto
per la vostra presenza »
Parole amarissime.
Theo
2009-12-16 09:10:25 UTC
Sergej Esenin nel 1925, Vladimir Majakovskij nel 1930
?
2009-12-16 08:58:49 UTC
Cesare Pavese ma si è suicidato nel 1950
Altrimenti Uno che non era un poeta conosciuto, ma più che altro un editore: Angelo Fortunato Formiggini, che si è suicidato come atto di protesta dopo che il fascismo emanò le leggi razziali del 1938. Si è buttato dalla torre ghirlandina di modena.
Sempre dopo il 1935, ovvero negli anni '80, si è suicidato Primo Levi, che non solo era poeta, ma anche meraviglioso scrittore e tstimone della Shoah.
Altri non me ne vengono proprio in mente al momento...
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