Domanda:
Com'è meglio che scriva le mie novelle e romanzetti?
anonymous
2011-10-07 02:33:36 UTC
Ciao a tutti. Faccio lo scrittore quasi di professione (75% tempo dedico alla scrittura).Ho già 7 raccolte di novellette e romanzi a carico. Una fatica immane, ma molto soddisfacente. Con me ho un dizionario personale virtuale che mi sto realizzando in ordine alfabetico ed in categorie - da due anni or sono e ho tantissime parole con sinonimi, termini tecnici in ordine alfabetico per categoria ecc... tra cui scegliere). Volevo sapere questo: scrivo come mi sento io di scrivere - ovvero utilizzando un italiano molto preciso, con termini tecnici, termini antichi, obsoleti, molto cantabili, oppure davvero semplice semplice per far capire tutto con estrema semplicità? Con le raccolte di novelle ho fatto gli ibridi - alcune novelle terra terra ma profonde nel concetto, altre profonde nel concetto, molto ermetiche e con un italiano estremamente difficile, di rimando all'antichità e all'erudizione, insomma). Come mi consigliate di proseguire?
Cinque risposte:
Carla
2011-10-07 06:28:59 UTC
A io parere nella scrittura è necessario essere sempre spontanei. Qual è il tuo vero io? Se ti viene naturale scrivere utilizzando termini difficili, fallo pure, e non preoccuparti del pubblico.

L'importante è essere se stessi in queste cose, non importa se non si raggiunge il successo immediatamente. Scrivi come ti viene spontaneo...



POSCIA mi dirai !
anonymous
2011-10-07 15:03:02 UTC
Se vuoi diventare uno scrittore riconosciuto non devi privilegiare un registro linguistico ad un altro: addirittura, Dante, nella sua divina "Commedia", li usava tutti (poetico, volgare, altamente letterario, quotidiano...).

Devi imparare ad usare tutt'i registri linguistici, sia quello altamente letterario e poetico sia quello volgare e quotidiano.

E comunque, ricorda: in un' opera letteraria, il contenuto è sempre meglio della forma, ma per essere una buona opera letteraria, completa e bella, deve avere sia una buona forma sia un buon contenuto.
anonymous
2011-10-07 10:00:12 UTC
Dipende a che pubblico vuoi rivolgerti, se vuoi un qualcosa che attiri molta attenzione ti conviene scrivere in maniera semplice altrimenti ti consiglio di usare una prosa un po' più articolata.

Io trovo che il voler sempre parlare in maniera "terra terra" non sia sempre un pregio, certe cose sono belle proprio perché particolari e che non tutti sono in grado di capire, che richiedono una certa cultura e intelletto.
anonymous
2011-10-07 09:49:00 UTC
Potresti concentrare le due cose in una sola: termini antichi e molto cantabili un po' qua e là e poi fai scorrere il testo molto semplicemente. Spero di esserti stata d' aiuto :)
?
2011-10-07 09:48:53 UTC
La tua è una vera e propria sperimentazione. Secondo me devi privilegiare il lato più originale di essa, cioè il discorso "difficile" e molto preciso.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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